Sant’Anatolia di Narco, Chiesa della Madonna delle Grazie
Inaugurazione 25 giugno, ore 17.30
In uso ancora nel corso dell’800, non sono solo un espediente o un trucco per rendere vendibile una mappa o un atlante, ma sono strettamente collegati agli usi, ai committenti, al pubblico cui erano diretti e, ovviamente, al gusto dell’epoca.
Oltre al fascino immediato di certe figurazioni, vi è un più profondo livello interpretativo, relativo ai simboli adottati che spesso nascondono un coerente messaggio iconografico, che va decodificato ed interpretato.
Nella mostra saranno esposti pezzi a stampa, ma anche manoscritti, realizzati in Italia dalla fine del ’400 a tutto l’800, epoca in cui, pur con un’attenzione particolare alla esattezza e alla scientificità dell’oggetto cartografico, non si perse il gusto dell’abbellimento e della decorazione.
Gli apparati decorativi menzionati e messi in evidenza, nella mostra e nel catalogo, sono: cornici e bordure incise, cartigli con o senza titoli, vignette, immagini allegoriche, frontespizi figurati, monumenti antichi e vedute, reperti archeologici e iconografici relativi per lo più ai territori rappresentati, ritratti, particolari tipi di scala metrica ed anche tipi di scritture particolarmente ricche e sontuose, o semplicemente curate nel loro aspetto grafico.
Tag: cartografia, di, italiana, mostra, narco, s. anatolia
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