Emanuele Prisco (PdL): “Necessaria per lo sviluppo e per colmare il gap tecnologico”.
Stringere i tempi per la copertura dell’intero territorio comunale mediante cablaggio con banda larga, avviare progetti di una rete wireless pubblica per completare offerta di servizi tecnologica della città, anche in periferia, come mezzi necessari per lo sviluppo del territorio e per colmare i gap tecnologico e digitale della città. È quanto chiede Emanuele Prisco, Consigliere Comunale del PdL, in una interrogazione alla Giunta municipale. “La diffusione di internet – ricorda Prisco – è strumento fondamentale per lo sviluppo tecnologico ed economico e rappresenta uno degli standard di sviluppo del territorio. Parte della città usufruisce già di questo servizio, ma resta da completare la copertura di gran parte del territorio delle frazioni comunali, ove in molti casi sorgono anche nuovi complessi produttivi, commerciali e residenziali.” Questi progetti sono infatti contenuti nell’accordo stipulato tra Comune di Perugia, Regione Umbria e la società di cablaggio regionale Centralcom SpA, che prevede il completamento delle opere entro il 2010. In particolare, nell’interrogazione si citano alcuni casi riguardanti i territori lungo la direttrice della Marscianese, per esempio le frazioni di S. Enea e S. Martino in Colle in cui sevizio non arriva, anche se sono interessate da un forte sviluppo economico e residenziale. “Il progetto di cablaggio mediante banda larga, assieme al mix tecnologico di sistemi Wireless, – conclude Prisco – potrà garantire la copertura ADSL e il raggiungimento di tutte le utenze pubbliche, i servizi, le imprese e ogni abitazione privata, permettendo così la totale copertura del territorio comunale, eliminando l’attuale divario digitale esistente in Umbria e nel Paese”.
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