Maria Rosi, l’ennesima bufala del centro sinistra

Maria Rosi

“Come si può pensare di inserire dei cartelli pubblicitari in una rotatoria, quando il nuovo codice della strada entrato in vigore nello scorso mese di agosto lo vieta?”. Così il consigliere regionale del PdL e vice presidente della seconda Commissione, Maria Rosi che definisce come “ennesima bufala della sinistra, la‘griffe’ delle rotatorie, l’ultima invenzione del Comune di Perugia”. Rosi ricorda che “l’articolo 23, comma 1 del nuovo codice della strada prevede che ‘sulle isole di traffico delle intersezioni canalizzate èvietata la posa di qualunque installazione diversa dalla prescritta segnaletica’. Quindi – continua l’esponente del PdL – non serve aspettare un mese per vedere come va l’esperimento, perche’ gia’ in partenzaha un vizio di forma. Comprendo – aggiunge – che le rotatorie siano importanti per la riqualificazione della citta’, ma credo che ci siano altrepriorità per rilanciare Perugia”. Secondo Maria Rosi “sarebbe meglio ripulire i parchi dalle siringhe e dai delinquenti peché dovrebbero essere i luoghi adatti ai nostri figli per giocare. Mettere in sicurezza le strade della nostra citta’. Vorrei ricordare al nostro vicesindaco – continua – che l’immagine della città è sicuramente importante, ma lo è ancor di più la nostra e soprattutto quelladei nostri figli”. In conclusione, per Maria Rosi, “E’ arrivato il momento che, invece di fare presentazioni sensazionalistiche buone solo per la stampa, si presentasse ai cittadini un nuovo pacchetto per la sicurezza e per il recupero delle aree urbane”.

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3 Risposte to “Maria Rosi, l’ennesima bufala del centro sinistra”

  1. Mary Mancinelli Says:

    Ma cosa stà accadendo? Come si può legittimare un illecito? Con quale diritto un’amministrazione sanziona i cittadini quando la stessa non solo compie “infrazioni” al codice della strada ma “attenta” alla tutela della salute mettendo a rischio la sicurezza del cittadino. Quando poi la stessa è già corresponsabile dell’indempienze per la tardiva quanto ingiustificata messa in sicurezza e manutenzioni stradale? Quale realtà territoriale stiamo subendo che percepisce e reinterpreta contro le stesse Leggi e norme che regolano programmi nazionali e regionali ? Parrebbe che la crisi abbia dato l’alibi al “tutto è permesso” rompendo ogni argine di legalità e tutela al bene pubblico. Credo di non esagerare e sarebbe legittimo un intervento della Prefettura visto che il buon senso pare esser scomparso ed ad esso ci appelliamo.
    Mary Mancinelli
    rete associazioni per la sicurezza stradale umbra

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  2. renzo Says:

    Cara Mary
    Campa cavallo che l’erba cresce.
    Quando mai il Prefetto interviene contro il non rispetto della legge.
    Più volte interpellato per iscritto dal sottoscritto e a voce è più facile che ritenga noi cittadini degli emeriti deficienti e le nostre istituzioni carrozzoni da difendere d’altronde come sai TRA CANI NON SI MOZZICANO.
    Ma non si parlava tempo fà di togliere le Prefetture? Sarà dura ma pensi che ne sentiremo tanto la mancanza?
    Saluti

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  3. Mary Mancinelli Says:

    Caro Renzo,
    ne sentiremmo la mancanza se facesse il proprio dovere….Non ne sentiremmo a mancanza, ma vale per tutti quelli che NON fanno il proprio dovere negli interessi della popolazione——-ps: Mai fare appelli a voce -verba volant scripta manent-
    sò del tui impegno e delle tue denunce, rende tutto più assurdo visto che tu ti riferisci a “inadempienze” cui la corresponsabilità amministrativa ricade su incidenti purtroppo mortali. Il silenzio che lo copre è purtroppo una cartinatornasole di come vengono recepite e calate le norme.

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