Stefania Verruso – Segretario Regionale La Destra
E’ quanto chiede La Destra in nota al progetto di modifica dell’art. 31 della legge regionale 23/2003 relativamente alle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi popolari, presentato in Consiglio Regionale dal Consigliere della Lega Nord Gianluca Cirignoni.
La proposta avanzata dalla Lega Nord appare poco chiara e fuorviante e dimostra l’inesistente volontà di schierarsi a favore della popolazione umbra di origine italiana, in quanto si riferisce, genericamente, ai cittadini umbri che lavorano stabilmente nel nostro territorio. La proposta avanzata di assegnare un punto di merito in più
per ogni anno di residenza in Umbria agli stranieri, sempreché stabilmente assunti, determinerebbe, a conti fatti, un ulteriore vantaggio per questi ultimi ed aprirebbe loro un’ ulteriore corsia preferenziale rispetto a chi, in Umbria, c’è nato e ci risiede da sempre.
La Destra, a questo proposito, intende richiamare l’attenzione sul valore della PREFERENZA NAZIONALE proponendo, nell’assegnazione degli alloggi, che le graduatorie vengano effettuate tenendo conto numericamente della popolazione di italiani e di stranieri presenti nel territorio umbro e, sulla base di questa percentuale, riproporre due graduatorie di accesso.
Solo in questo modo i cittadini italiani non dovranno competere, in termini di punteggio, con gli stranieri che, in base ai parametri ISEE, risulteranno costantemente di gran lunga avvantaggiati. Noi non vogliamo che un anziano italiano, un disoccupato o un giovane precario, si vedano strappare il diritto a ricevere un aiuto, da un residente straniero, con moglie e figli a carico, anche se stabilmente occupato in Umbria. Il tessuto sociale umbro, rispondendo al Consigliere della Lega Gianluca Cirignoni, non si protegge ponendo in contrapposizione i bisogni degli italiani con i bisogni degli stranieri, ma garantendo loro pari dignità e pari attenzioni in termini di servizi e garanzie.
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