Oliviero Dottorini, capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale, torna sulla notizia di un possibile sdoppiamento di Umbra Acque Spa, lamentandosi per la mancata risposta della Giunta alla sua precedente interrogazione. A giudizio di Dottorini, “se questa ipotesi trovasse fondamento, ci troveremmo di fronte a un’operazione ad altissimo rischio di ricadute negative sugli utenti, sui lavoratori e sulla gestione di un bene comune come l’acqua che deve essere tenuto il più lontano possibile da speculazioni e tentativi di privatizzazione”. “Dunque non erano così campate in aria le ipotesi, goffamente smentite da Umbra Acque, che abbiamo avanzato attraverso una nostra interrogazione consiliare. Se l’intenzione fosse quella di creare una Srl a cui affidare i servizi, lasciando alla gestione pubblica solo le reti e le infrastrutture, il messaggio sarebbe chiaro: si tenterebbe di aggravare il pubblico a vantaggio dei soggetti privati che verrebbero liberati della parte economicamente più gravosa del servizio idrico.
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