di Michele Rossi – Coordinatore Comunale PDL Terni
Ciò che sta subendo il nostro Teatro Verdi è qualcosa di indecente, assurdo e deplorevole.
E’ il triste epilogo di una vicenda che fortemente umilia l’intera città. Perché una città privata del suo teatro è una città senza cultura e inevitabilmente senza futuro. Paghiamo così le scelte di chi da Amministratore ha preferito orientare attenzioni e conseguentemente risorse finanziarie verso altri progetti, tralasciando e procrastinando nel tempo il necessario recupero dello storico teatro cittadino. Altre scelte culturali che di fatto hanno privato la città dell’unico spazio capace di ospitare concerti, rappresentazioni teatrali o comunque eventi di caratura nazionale.
Ogni città si distingue per un teatro degno di questo nome, da Todi a Narni, da Amelia a Orvieto, da Perugia a Città di Castello… Terni da troppi mesi non ha più il suo teatro.
Il mancato rinnovo della convenzione con la famiglia Lucioli, gli annunciati proclami d’investimento per tre milioni di euro dell’allora sindaco Raffaelli, la triste realtà di oggi con le poche migliaia di euro a disposizione per mettere qualche toppa e ridargli l’agibilità (riaperto avremo comunque un teatro inadeguato a una città come Terni) riassumono l’incapacità e la mancata lungimiranza di chi ci ha amministrato e di chi oggi ci amministra. L’incapacità che ha portato a questa vergogna oggi è sotto gli occhi di tutti. Trovo giusto ricordare che il nostro gruppo consigliare in sede di approvazione del bilancio preventivo 2010 si fece promotore di un atto d’indirizzo, votato poi all’unanimità, per destinare idonee somme per lavori ben più significativi; la Giunta lo ha fino ad oggi completamente ignorato. Non possiamo far finta di niente, minimizzare quanto accaduto, non possiamo sopportare anche questo…ci deve essere un sussulto di dignità collettivo, un sussulto di orgoglio cittadino perché offesi da tanta incapacità e negligenza. Per questo come PDL cittadino siamo pronti a organizzare tutte le forze civiche che vogliono insieme gridare il loro sconcerto. La città ci sta crollando addosso, giorno dopo giorno, pezzo dopo pezzo e non solo metaforicamente purtroppo… La fontana di Piazza Tacito, gli avvallamenti sotto Porta Sant’Angelo, l’asfalto davanti al Santuario di S.Francesco, la piscina dello stadio ed ora anche il Teatro cittadino… Che la colpa sia del Ministro Bondi?… Qualcuno avrà anche la sfacciataggine di sostenerlo.
Tag: bondi, crollo, michele, pdl, rossi, Teatro, terni, verdi
17 gennaio 2011 alle 19:05 |
Ma come, non è colpa di Berlusconi?
Di solito ogni sciagura che avviene in Italia è sempre colpa sua.
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