“Perugia diventi città a misura di disabile”

Il presidente della sezione umbra dell’Opera Nazionale Mutilati e Invalidi Civili  Stefano Babucci, sottolinea le criticità di alcune infrastrutture viarie nel capoluogo umbro

Interventi mirati in favore dell’accessibilità dei marciapiedi, del manto stradale, dei parcheggi e dell’intero sistema viario della città. È il messaggio su cui vuole sollecitare attenzione Stefano Babucci, presidente della sezione umbra dell’Opera Nazionale Mutilati e Invalidi Civili. “Via del Coppetta, via Ruggero D’Andreotto, Strada Santa Lucia, sono solo alcuni dei nomi delle maggiori strade perugine che presentano criticità evidenti nell’accessibilità dei marciapiedi per i disabili, a causa del manto stradale dissestato o di ingombri come nel caso dei cassonetti: nessuno ci fa caso, eppure si tratta di barriere a volte insormontabili per i portatori di disabilità motorie. La mia non vuole essere assolutamente una critica all’amministrazione – dichiara Babucci – quanto uno sprone a migliorare la qualità dei servizi e delle infrastrutture ed a predisporre eventuali interventi di recupero o ristrutturazione ispirati ad una sensibilità diretta al mondo della disabilità. Il mio auspicio, per il quale sono disponibile a collaborare fattivamente, come ho avuto spesso modo di dichiarare e  in qualche caso sono stato anche ascoltato, è che Perugia diventi una città pienamente a misura di disabile. Il genere di interventi sopra descritti, che ho corredato con materiale fotografico, devono essere all’ordine del giorno dell’operato di quel disability manager approvato dal Consiglio comunale – conclude Babucci – di cui tutta la Onmic e le principali associazioni della nostra categoria attendono con ansia la nomina e l’inizio del lavoro”.

Tag: , , , ,

2 Risposte to ““Perugia diventi città a misura di disabile””

  1. Enrico C. Says:

    Babbucci trascura l’annosa questione dell’ ASSEGNO DI CURA, previsto dalla legge 328 del 2000 ,che la Regione Umbria non riconosce a tutti i disabili gravi presenti in Regione !

    "Mi piace"

  2. Carla Morelli Says:

    L’Umbria, la Toscana,la Campania e la Calabria si ostinano ancora a non riconoscere ai disabili gravi e alle famiglie che si occupano della loro assistenza nessun tipo di supporto economico. Solo la Toscana prevede un esiguo contributo badante di appena 150-200 euro al mese!
    L’assegno di cura, previsto dalla legge di riforma del settore sociale 328/2000, tuttora in uso in molte regione del nord e sud italia, rappresenta uno strumento piu’ che idoneo per coprire almeno in parte le necessita’dei propri cari che vivono in condizioni di grave handicap. Non a caso l’ultimo tentativo di regolarizzazione delle badanti in Umbria e Toscana si e’ rivelata un vero flop!.
    Molte delle famiglie che ospitano persone non autosufficienti non hanno certo i mezzi per pagare tra 1200-1400 euro al mese,inoltre chi assiste congiunti non autonomi ha ovviamente ulteriori difficolta’ a conseguire un reddito.
    Tutto cio’ favorisce la condizione estrema di ricorrere a residenze, case famiglia o ospizi con conseguente decadimento della qualita’ di vita della persona non autonoma,sia disabile giovane che anziano non autosufficente.
    Accompagnare le famiglie con adeguati servizi domiciliari e assegni di cura comporta risparmi dei costi sia per lo stato che per le amministrazioni locali.
    Le integrazioni delle rette delle residenze per ciascun singolo utente sono ben piu’ onerose che un assegno di cura corrisposto al nucleo familiare e per legge, queste integrazioni, sono comunque dovute anche se il ricoverato ha un patrimonio di milioni di euro !e’ scandaloso!
    Vi sono regioni che pur di favorire l’emersione del “badantato” in nero, offrono un cifra, per chi ha un certo livello di reddito Isee, finalizzata alla copertura degli oneri previdenziali e Inail delle badanti medesime.

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: