Alla ricerca di alcune specie vegetali, spontanee e commestibili, tipiche del parco del Monte Subasio.
Un recente studio della Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia censisce infatti circa
80 specie di “erbe campagnole” che crescono alle pendici del Monte Subasio. Questo antico sostentamento delle famiglie povere, protagonista di una tradizione culinaria che affonda le radici nella cultura contadina e che oggi viene promosso e riscoperto come ricchezza e risorsa tutta da conoscere e gustare. Il periodo migliore per degustare queste erbe, salutari ed originali nei sapori, è tra fine febbraio e metà aprile, nei primi giorni del risveglio vegetativo primaverile, dopo che le temperature fredde dell’inverno hanno attenuato l’accento amaro che le contraddistingue. Tale occasione rappresenta pertanto una importante momento di riflessione sul valore di tale risorsa naturale e spontanea. Si apre ora un percorso di approfondimento per candidare queste specie vegetali a divenire sempre più una prelibatezza ricercata dal turismo enogastronomico e un ulteriore momento di riconoscimento della qualità ambientale della terra. Una giornata appositamente dedicata a questo intento è Sabato 2 aprile con un’interessante escursione alla scoperta e raccolta guidata delle erbe spontanee.
Programma:
ore 9,00
Partenza da via Bulgarella
Percorso dei sapori lungo
l’Acquedotto Romano
Escursione storico-naturalistica alla scoperta
delle erbe spontanee del Subasio.
Arrivo a Collepino con degustazione di
piatti a base di erbe locali.
Interverrà il prof. Ivo Picchiarelli
Durata 3 ore con rientro in bus.
(Evento su prenotazione, costo €. 10,00 a persona, Info: E. Agneletti 366 2708010 – G. Nucci 335 7657014 – L. Roscini 335 7678911)
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