RIFLESSIONE DI FRANCESCO BORDONI
La camera ha approvato il disegno di legge sul c.d. “processo breve” o “prescrizione breve” con 314 voti contro 296. Il provvedimento passa ora al senato e se non vi saranno ulteriori modifiche il disegno di legge diventerà legge.
IN CHE COSA CONSISTE?
Il punto chiave è l art 3. Infatti la prescrizione di un processo (cioè l’estinzione del reato) si calcola sul massimo della pena aumentato di un 1/4. Ora con il testo ieri passato a Montecitorio questo 1/4 diventa un 1/6. Ad es. Per un certo reato la cui pena massima è di dieci anni la
prescrizione attuale scatta dopo 12 anni e 1/2. Invece quando la legge saràpassata la prescrizione sarà di 11 anni e 6 mesi.Suddetta modifica vale per gli incesurati ed sono esclusi i reati di grave allarme sociale. In generale il disegno di legge stabilisce che la durata del processo non possa superare i 3 anni in primo grado i 2 anni in appello e l’ anno e mezzo in cassazione.
Quindi 6 anni e mezzo in tutto che permetteranno di avere procedure più veloci rispetto ai tempi medi della nostra giustizia.
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