“Intervenire nella revisione dello Statuto Comunale introducendo l’aspetto sociale nel capitolo sulla famiglia tradizionale”. È quanto propone l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Todi, Nazzareno Menghini, intervenendo nel dibattito sul tema della famiglia che è stato oggetto di discussione nella Commissione regionale Sanità e Servizi Sociali, presieduta dal consigliere regionale tuderte Massimo Buconi. “Rimango esterrefatto da quanto è emerso in Commissione Regionale Sanità e Servizi Sociali sul tema della Famiglia; sono rimasto ancor più amareggiato dal fatto che il promotore di questa iniziativa sia stato il Consigliere Regionale nostro concittadino, Massimo Buconi. Ritengo che sia assolutamente prioritaria la massima attenzione alla famiglia, quale “principio naturale ed ancorato a verità chiare e riconoscibili”, come sottolineato dall’onorevole Paola Binetti, commissario dell’Udc dell’Umbria. Ritengo inoltre – aggiunge Menghini – che, in alcun modo, il concetto di famiglia debba essere messo in una situazione che può generare confusione e che potrebbe portare ad una interpretazione esclusivamente personale, poiché è di fondamentale importanza ribadire il valore sociale del matrimonio. I credenti impegnati in politica non possono voltare la testa di fronte a tali considerazioni, anche e soprattutto di fronte alle oggettive difficoltà che oggi vive l’istituto della famiglia; Todi e i suoi cittadini sono da sempre ancorati ai valori cattolici, come raccontano la sua storia e le sue tradizioni. Ritengo quindi opportuno – conclude Menghini – promuovere e difendere la vita umana, la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna e la libertà di scelta educativa; per tale motivo, ribadisco l’impegno sottoscritto e concordato nel Programma di Governo del 2007 in relazione alla revisione dello Statuto Comunale con la sanzione dei principi sopra indicati”.
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