TEA PARTY – PROPOSTA DI AZIONE COMUNE A DIFESA DEL CITTADINO E DELLE FAMIGLIE

Molti i “furti legalizzati” negli ultimi anni a Perugia: Tosap, Semafori Tred, Diritti di segreteria domande al sindaco, T.i.a. e iva su t.i.a..  Irpef dall’1 al 7 x mille,  nuove organizzazioni del traffico finalizzate alle multe,  Ici e Ici sui terreni edificabili,  Parcheggi a pagamento,  Tassa provinciale sulle pratiche antisismiche.

Il progressivo avvitamento dei due mostri (Tasse e Spesa Pubblica) ha raggiunto livelli tali che il semplice aumento delle molte tassazioni non basta più, bensì diventa indispensabile procedere direttamente al furto e all’estorsione legalizzati.

La “democrazia” all’italiana non demorde dal procedere ottusamente nella compera del consenso elettorale, del voto: da qui la crescita costante della burocrazia, di sempre più estesi uffici pubblici, enti, agenzie, autority, sedi; la crescita della classe politica e dei suoi privilegi, l’estensione dei partiti sulle aziende di servizi pubblici (trasporti, sanità, energia, nettezza urbana, acqua). E’ cresciuto a dismisura il potere dei Partiti/Burocrati anche sulla stessa economia privata di imprese e professionisti, essendo diventati gli enti pubblici il più grande committente di lavoro (appalti, forniture, incarichi, nomine), nettamente superiore alla committenza privata. In ciò l’Italia sta semplicemente ricalcando le strade inevitabili dei paesi ove lo statalismo straripante provoca la decadenza, il declino e l’impoverimento delle nazioni, il cui lavoro e la cui energia vitale vengono rapiti dalla sempre più estesa classe dei parassiti.

In Italia c’è il più alto numero di politici; i parlamentari più pagati; la burocrazia più numerosa e invadente; la Sardegna è passata in pochi anni da tre a otto province; il Quirinale costa il doppio di Bukingahm Palace… e Perugia non è certo ultima in questa maglia nera parassitaria nel panorama nazionale, la Provincia è passata negli ultimi anni da 680 dipendenti a 1.380!

Gli abusi i furti e le estorsioni degli enti locali nei confronti della popolazione hanno provocato negli anni la protesta e l’organizzazione spontanea di molti cittadini associati in comitati di protesta e associazioni di consumatori. E’ nostro desiderio riunire le forze e colpire uniti per la difesa delle basilari condizioni di vita e libertà. Proponiamo di  chiamare a raccolta i comitati e le associazioni formatesi negli ultimi anni a difesa del cittadino; coinvolgere le associazioni storiche di consumatori e i sindacati; elencare e analizzare i casi di furto ed estorsioni legalizzati, generali e localizzati; formare collegi legali; agire giudiziariamente anche con azioni collettive (class action); agire politicamente sui politici e sui mass media (non vuole dire niente di preciso, volutamente, perché proprio questa ambiguità deve suonare come una minaccia) individuare i politici responsabili delle singole vicende estorsive; individuare i dirigenti responsabili delle vicende estorsive; chiamare a rispondere costoro delle loro azioni, nelle sedi istituzionali e presso le loro sedi (come sopra, potrebbe voler dire: “sotto le loro abitazioni”); iniziare con un nucleo di alcune persone e comitati ben determinati ad individuare obbiettivi ed azioni concrete; per esempio: riduzione dei consiglieri regionali umbri da 40 a 30; abolizione del premio di “produzione” (sic) ai dirigenti degli enti locali; assistenza ai cittadini nei confronti delle società del gas, dell’acqua, dei rifiuti, dell’eletricità; etc. comunque sempre obbiettivi politicamente trasversali, cioè che possono piacere sia alla gente di destra che di sinistra. E in caso di sordità della politica, organizzare autoriduzioni, disobbedienza, renitenza fiscale, etc. Creare collegi legali e eventualmente “squadre di azione liberale”. Collegarsi ad analoghi movimenti presenti nel panorama nazionale che già esistono e che nel breve tempo prenderanno piede specie nel nord. Divulgare sul piano nazionale le nostre azioni.

Tag: , , ,

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: