Raffaele Nevi – Presidente gruppo PdL Regione Umbria
L’intervento di Cremaschi contro Gianni Letta è indecente perché se non fosse stata la paziente opera del Sottosegretario, l’AST oggi sarebbe chiusa. Se fossero prevalse le logiche di Cremaschi e “compagni” la TK-AST non avrebbe fatto gli investimenti che ha fatto e a Terni avremmo costruito una fabbrica di disoccupati. Sarebbe meglio dire che l’acciaieria oggi c’è nonostante Cremaschi e una parte (fortunatamente minoritaria) della FIOM. La cosa peggiore è che a dare voce a questo “signore” sia un partito di Governo determinante per la maggioranza di centro-sinistra in Comune, Provincia e Regione. Questa è l’ennesima dimostrazione che il centro-sinistra è allo sbando e su temi di questa rilevanza dice tutto e il contrario di tutto. E’ anche per questo che sarebbe ora che il Sindaco, il Presidente della Provincia e la Marini prendessero le distanze da chi – irresponsabilmente – mette a rischio il nostro futuro industriale con messaggi che vengono recepiti, da chi vuole investire a Terni, come un atto di guerra. Abbiamo bisogno esattamente del contrario e non si fa propaganda su questo perché stiamo parlando di cose serie.
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