Tradizionalmente percepito come luogo di lavoro, animato da un’attività che diventa frenetica nei mesi di novembre e dicembre per dar vita ad un prodotto alimentare di eccellenza, il frantoio umbro è anche luogo di incontro ed intrattenimento, dove l’operosità degli addetti ai lavori si sposa ad un clima di conviviale partecipazione. E così tra una zuppa e una “bruschetta” si impara a conoscere l’olio extravergine di oliva umbro, diventando familiari con termini alieni al nostro vocabolario: spremitura a freddo, cultivar, leccino, moraiolo, fiscoli o fiescoli, etc.
Si scopre che anche l’olio, proprio come il vino, può e deve essere degustato per apprezzarne profumo, colore, grado di acidità, caratteristiche che poi ci consentono di apprezzare quello prodotto in maniera artigianale, come si fa in Umbria.
Quindi, dal 29 ottobre all’11 dicembre ogni weekend è buono per venire in Umbria, a Frantoi Aperti; buono come i cibi che degusteremo in abbinamento con l’olio, quelli tradizionali della cucina umbra; buono come il pane bruscato su cui l’extravergine sprigiona tutto il suo profumo; buono come un bicchiere di vino novello che accarezza amabilmente il palato.
Tradizione, gusto, accoglienza e cultura vi aspettano a Frantoi Aperti, lungo la Strada dell’Olio DOP che collega borghi e città umbre coinvolti nella manifestazione: Trevi, Campello sul Clitunno, Giano dell’Umbria, Assisi, Spoleto, Castel Ritaldi, Valtopina, Gualdo Cattaneo e l’Isola Polvese, ognuno con la sua storia e programma di eventi, per un assaggio del territorio oltre che dell’olio !
Fonte: www.umbriabest.com
Tag: aperti, dop, frantoi, leccino, moraiolo, olio, strada, umbria
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