Sono state rispettate tutte le prescrizioni e le condizioni indicate negli atti autorizzatori relativi all’istallazione degli impianti fotovoltaici nella zona boschiva del Monte Tezio, in località Maestrello? Questo al centro di una interrogazione alla Giunta comunale a firma Castori e Romizi.In Particolare gli esponenti del PdL chiedono chiarimenti circa il rispetto dei vincoli di impatto ambientale (siepi di mitigazione dell’impatto visivo) e idrogeologici (regimentazione e coinvolgimento delle acque meteoriche) a cui la D.D. 1696/2011 della Provincia e il Parere del Comune di Perugia reso in Conferenza di Servizi, subordinavano la realizzazione degli impianti. “I progetti finalizzati alla produzione di energia pulita e quindi al miglioramento della qualità della vita devono andare di pari passo con la tutela e la valorizzazione del territorio”. Così gli esponenti del PdL in Consiglio comunale Castori e Romizi motivano l’atto ispettivo. “Ovvero occorre favorire gli impianti ad energia fotovoltaica, ma nel rispetto di criteri stringenti per evitare l’effetto cumulo e l’impatto di natura estetica in aree, come quella sopra Maestrello, di grande valore ambientale e naturalistico”. Inoltre -continuano i Consiglieri- “sarebbe utile incentivare lo sviluppo delle energie rinnovabili nelle zone industriali, sui tetti delle abitazioni, lungo le superstrade, preservando così le aree di pregio, come boscate, centri storici, ambiti di pertinenza degli edifici di particolare rilievo architettonico, terreni con produzioni agricole di qualità, parchi, zone di interesse archeologico e naturalistico”.
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