«Sì il biglietto è mio, ma non è auto candidatura, solo un’apertura al governo come indicato dal segretario Bersani». Così Enrico Letta, al telefono con il Corriere, riconosce la paternità del messaggio firmato “Enrico” e mostrato inavvertitamente ai fotografi dal presidente del Consiglio Mario Monti che lo aveva ricevuto pochi istanti prima, durante il dibattito sulla fiducia. Ecco il testo integrale del biglietto: «Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall’esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!» (Photoviews)
18 novembre 2011 alle 22:35 |
Come fino a pochi giorni fa la legalità e la moralità erano il loro cavallo di battaglia.Già sono scesi da cavallo e iniziano i compromessi e i sotterfugi!!!!!!e siamo solo al primo giorno di governo.
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