E’ iniziata l’attesa rivoluzione del PdL, si sapeva che sarebbe cambiato qualcosa dopo le amministrative ed infatti tra poche ore verranno ufficializzati cambiamenti epocali. Berlusconi sta riprendendo in mano il partito e la leadership, vuole il cambiamento e per prima cosa preferisce andare a votare che continuare nell’autodistruzione dell’appoggio a Monti. Sulle elezioni ad ottobre si spacca il partito: da una parte Verdini, la Santanché, gli ex An e persino l’ex ministro Fitto premono per le elezioni, per il recupero di un’azione politica autonoma rispetto all’UDC, per un appoggio critico al governo, bocciando ulteriori tasse. Dall’altra Alfano ed i suoi fedelissimi, come Lupi ma anche Cicchitto, ritengono il voto una jattura, spingono per l’ABC ed il recupero persino di Fini! L’elettorato ha dato una sonora risposta ad Alfano; o cambia politica o si deve fare da parte. Alcune fonti di stampa riferiscono che Berlusconi ieri ha fatto una riunione segreta con quello che sarà il nuovo team: La Russa e Verdini, gli ex ministri Gelmini, Brunetta, Rotondi, il capogruppo al Senato Gasparri, Crosetto e Corsaro. La regola aurea e mai smentita in politica è che il vincitore delle Amministrative sarà lo sconfitto alle Politiche.
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