LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Questo modus operandi non è altro che falso perbenismo e beneficienza gratuita non più ammissibile. Si innescano meccanismi perversi a danno dei cittadini italiani. Diritti negati ai cittadini italiani, che poi sfociano inevitabilmente in rabbia ed intolleranza. Vediamo ed assistiamo tutti i giorni, a casi in cui i diritti dei cittadini contribuenti valgono meno dei diritti degli extracomunitari. Non sono parole in libertà, ma giustificate, quando si vedono venir assegnate loro case popolari, assegni sociali, pensioni sociali, servizi scolastici gratuiti, mentre all’italiano (contribuente) gli si fanno mille difficoltà e li si obbliga ad entrare in competizione con stranieri, senza riconoscerne la caratteristica d’italianità e di cittadino contribuente. Ma in questo momento di crisi che i cittadini stanno vivendo, non sarà il caso che i comuni vengano incontro prima a noi italiani, invece degli “altri”? (visto che ancora paghiamo le tasse e facciamo sacrifici). Integrare è una giusta azione, umana ed auspicabile, ma non è questo il modo d’operare visto che ha causato tanta insicurezza tra i cittadini italiani, omicidi, accoltellamenti. Questa meravigliosa Perugia è stata oggetto di eventi negativi e disastrosi seguita da una pubblicità altrettanto devastante. Dal delitto Meredith alla Perugia Capitale della droga e poi ancora il delitto Rosi e ancora il Far West di pochi giorni fa. Ma in tutti questi anni dove erano questi nostri “signori Amministratori” che gestivano e che gestiscono tutt’ ora la città? Si son svegliati solo ora ? Ora chiamano l’ esercito?. E’ già tardi o siamo ancora in tempo per rimediare? Non era meglio prevenire prima, che curare dolorosamente ora? Visto che i sindaci ( come primi cittadini ) non dovrebbero avere colore politico quando si parla di temi come la sicurezza, si dovrebbero mettere in primis la mano sulla coscienza e iniziare con la persona, ovvero l’amministratore cittadino a far la differenza, saranno gli uomini e le donne che con coerenza, umiltà, onestà intellettuale e veri sani principi morali, conquisteranno il consenso dei cittadini. Essi ormai sono stanchi di vedere le proprie città devastate, sono stanchi di vedere i propri diritti calpestati ingiustamente. Coraggio a prendere decisioni, anche impopolari, per il bene della città e dei suoi cittadini. Prendere esempio da persone come Tosi, che invece di far finta di non vedere ed eludere i problemi, ne prendono atto nel bene e nel male coerentemente senza ipocrisie.
Alina Marchetti – Perugia
Tag: accoglienza, anila, cittadini, marchetti, perugia, sicurezza, sindaci, stranieri, tosi
22 Maggio 2012 alle 18:42 |
Brava Anila, hai centrato il vero problema e cioè che i diritti dei cittadini italiani, passano in secondo piano rispetto a stranieri clandestini, i quali sono sicuramente meglio trattati di noi italiani, per quanto riguarda i diritti.
"Mi piace""Mi piace"