LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Si capisce ben poco leggendo il titolo, ma ora provo a spiegare. Sono una ragazza dichiarata invalida al 100% con necessità di assistenza continua poiché non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita. Questo comporta la corresponsione da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di una pensione di invalidità più un’indennità di accompagnamento. Il 16 Novembre mi è scaduto il verbale con il quale ho diritto a percepire tali somme e sono stata chiamata per la visita di revisione il 14 Novembre. Ho regolarmente passato la visita, anche perché era ben chiaro che qualora non mi fossi presentata, avrebbero sospeso l’indennizzo economico. Questo non è bastato però, dato che il 1° (giorno di abituale corresponsione) non ho trovato alcuna somma nel c/c. Disperata e allarmata mi sono immediatamente rivolta al patronato, dove ho trovato accoglienza ed aiuto. La risposta è stata:”A fine anno le procedure INPS sono chiuse, quindi non possono lavorare l’esito della visita perciò devi aspettare Febbraio per i soldi!” Come scusa? Allibita, mi sono fatta dare il numero telefonico dell’impiegata incaricata per potermi sfogare personalmente e sperare ma purtroppo la risposta è stata identica:”La sua è la prima pratica, ma fino a quando non riaprono le procedure, non posso lavorarla”.
Con queste parole, a cui non c’è una risposta accettabile, sono stata liquidata.
Barbara Gentile
nota: Storia di ordinaria follia burocratica, non c’è che dire, chiudiamo l’anno con il botto, le procedure hanno deciso che non mangerai fino a febbraio cara amica e tu non mangerai, hai visto mai che un po di dieta ti farà bene? Le procedure stanno molto attente al tuo benessere ed alla tua linea, vedi? Ti amano, ti coocolano … viva le procedure.
26 dicembre 2012 alle 13:12 |
La mossa migliore da fare è quella di andare in albergo con pensione completa e passare il relativo conto all’INPS !
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26 dicembre 2012 alle 22:31 |
Come no, così becca una denuncia dall’Inps … oltre il danno anche la beffa poi!
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26 dicembre 2012 alle 14:39 |
Ecco l’Italia voluta dal popolino pecoreccio, che continua a dare il voto a partiti che non rappresenteranno mai il volere popolare. Essi pensano solo ad arricchire se stessi, in barba al popolo bue.
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26 dicembre 2012 alle 16:28 |
So bene di che stiamo parlando e posso dire solo questo:
Sempre più frequentemente si sopravvive a malattie degenerative e ad incidenti. sopportando invalidità permanenti a volte gravissime
obbligando ad una difficile, spesso insostenibile esistenza,
grazie a evoluzione di ricerca medica e avanzamento tecnologico.
A tali “conquiste” non corrispondono però adeguate strutture assistenziali e personale in grado di sopperire alle esigenze vitali
se non in reparti di riabilitazione e lunga degenza come le “Unità Spinali” ecc. da cui una volta dimessi i pazienti con l’incontestabile diagnosi di “non autosufficienza”, ci si deve barcamenare alla
“conquista” di una sopravvivenza dignitosa “elemosinando”
alle varie strutture statali ciò che spetterebbe di diritto a chi non è più in grado di provvedere alla propria sussistenza “sperando” che la stessa etica che salva la vita ad ogni “costo” possa anche sostenere “il costo” della vita salvata.
Purtroppo chi non vive in qualche modo il problema non arriva a capire.
Catia Giovannini
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26 dicembre 2012 alle 17:03 |
Cara Barbara , sono un invalido civile al 75% . Alle mie patologie ultimamente si é aggiunto anche il diabete e problemi di respirazione. Lo scorso anno ho avuto un problema simile al tuo e proprio il patronato (LA CISL di Gubbio) mi ha risolto la situazione. In sostanza ho dovuto aspettare anche io 2-3 mesi ma alla fine la procedura burocratica ha seguito il suo corso e la mia pensioncina mi é arrivata. Ti dico solo una cosa : dotati di pazienza,rilassati,goditi le feste natalizie al massimo,non drammatizzare e GUARDA AL FUTURO CON SERENITA’. Vedrai che la tua pensione se ti spetta , potrà magari ritardare ma arriverà. Buone Feste !!!
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26 dicembre 2012 alle 22:51 |
Reblogged this on Il blog di Fabio Argiolas.
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1 gennaio 2013 alle 11:50 |
Questo è ancora poco… leggete qui: Buon anno a tutti! Vorrei capire cosa pensate di quanto indicato a questo link:
http://sembracerto.blogspot.it/2012/12/invalidi-civili-inps-si-sostituisce-al.html e
http://www.handylex.org/gun/importi_pensioni_assegni_invalidi_sordi_ciechi_civili_2013.shtml relativamente alla decisione dell’Inps, di comprendere anche il reddito del coniuge nel tetto massimo oltre il quale non concedere la pensione di invalidità.
Io ho individuato 3 punti su cui mi piacerebbe che l’inps facesse chiarezza… 1) il 28 dicembre è la data della circolare, ovvero quando tutti o quasi siamo in altre faccende affaccendati (vacanze, regali, auguri, ecc…). E’ solamente una coincidenza o c’è malafede? 2) disparità di trattamento tra ciechi e invalidi civili, a quale pro? 3) Evidentemente lor signori ritengono che noi non possiamo sposarci. Ironia della sorte, io ho un’invalidità del 100% e mia moglie del 90%. Io lavoro part-time, ed è per questo motivo che percepisco la pensione. Se io non lavorassi, in ogni caso il reddito di mia moglie sarebbe superiore al tetto massimo previsto. Vorrei vedere le menti eccelse dell’Inps come farebbero a vivere in due con un reddito fino al limite indicato nella circolare. Quindi se vi vengono in mente altre idee… vediamo di unire le forze e farci sentire, tutti insieme! Grazie.
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