L’opposizione chiede con urgenza la convocazione della Commissione consiliare di controllo e Garanzia del Comune di Corciano per verificare se siano stati commessi illeciti o leggerezze da
parte dell’ex sindaco Nadia Ginetti che, nella foga di candidarsi alla poltrona di Montecitorio, non ha esitato a piantare in asso il Comune di Corciano e tutti i suoi concittadini. Le ripercussioni per i corcianesi saranno inevitabili.
Pur di sedere in una poltrona larga e comoda, con un lauto stipendio, la Ginetti lascia nell’incertezza più totale un comune già segnato da una mal gestione ed una carenza di fondi da poter utilizzare, senza neppur sapere se il Comune sarà o meno commissariato. Nel suo discorso di commiato avvenuto l’altra sera in Consiglio comunale si sono viste lacrime di coccodrillo ben organizzate da chi voleva far credere a tutti i presenti che la sua difficile e dura scelta di dimissioni era resa obbligatoria da uno spendersi a Roma per il bene dei corcianesi. Nulla di nuovo visto che per tutta la legislatura i fedelissimi del Partito Democratico sono stati paragonati a degli obbedienti vassallini umili alzatori di mano. Esperienza che ora andrà a fare a Roma l’ex sindaco Nadia Ginetti. C’è chi pensa al bene dei corcianesi e chi alle propria personale carriera politica.
Jonathan TRABALZA – Capogruppo “Cappannini Sindaco Corciano”
Roberta RICCI – Capogruppo “Gruppo Misto”
Gruppo consiliare “Il Popolo della Libertà”
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