A Budapest, domenica 2 dicembre migliaia di cittadini hanno dato vita a una manifestazione di protesta contro l’anti-semitismo. Alcuni politici dei gruppi di maggioranza e dell’opposizione vi hanno partecipato per condannare le discutibili osservazioni del parlamentare Márton Gyöngyösi, esponente del partito di estrema destra. Il 26 novembre, Gyöngyösi aveva proposto “la compilazione di una lista di ebrei, poiché rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale“. L’Ungheria ha vissuto spesso in passato problemi simili di razzismo e anti-semitismo, oggi questo paese sta combattendo all’unanimità per sconfiggere affronti simili soprattutto in politica. Queste notizie sono importanti ma purtroppo non ci giungono, se riescono ad essere inoltrate, arrivano a noi con giorni e mesi di ritardo e gli unici filtri sono blog o siti stranieri nei quali, senza nessuna distinzione o parte politica, parlano di ciò che avviene nel mondo, ciò che avviene veramente intorno a noi. Ora si è parlato dell’Ungheria, ma sono molti gli articoli che vengono pubblicati su questi blog. Si è parlato e si parla ogni giorno della Cina, il Nord Africa, il Sud Africa, la condizione della donna ma anche di calamità naturali. Tutti questi prima citati argomenti che vengono considerati dannosi o addirittura poco rilevanti. E’ invece importantissimo in Italia fare servizi sul pancione di una certa presentatrice. La disinformazione è il male maggiore per la libertà di opinione, parola ed è un insulto all’intelligenza dei cittadini.
di Emanuela Marotta
Tag: antifascismo, antisemitismo, emanuela, marotta, unheria
20 marzo 2013 alle 21:38 |
E’ un peccato che i giornalisti non riportino queste notizie e che si fermano agli scandaletti di casa nostra. La colpa è anche nostra che seguitiamo a comprare testate piene di questi scandaletti che tanto amiamo !!!! Complimenti per l’articolo che condivido sotto ogni punto di vista.
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