riceviamo e pubblichiamo
Da semplice cittadino, posso affermare di non essere soddisfatto del modo in cui viene trattata la Giustizia nel nostro paese. Da troppo tempo, questo nodoso problema non viene risolto. (vedi condanne europee verso l’Italia). “È come navigare in acque agitate, avendo un’ottima nave, ma con un comandante inadeguato!” Quando apprendo la notizia di un omicidio stradale e l’immensa angoscia e delusione di una madre verso le Istituzioni che non riescono ad applicare la “giusta” Giustizia verso colui che ha commesso il reato e quindi gli ha strappato la vita di suo figlio, riuscendo così a non fare neanche un giorno di carcere, mi assale lo sconforto e la sfiducia nella Giustizia italiana.
Abbiamo delinquenti che continuano a circolare per le strade come se nulla fosse, molti rilasciati per un cavillo giudiziario, ladri colti sul fatto, in piena libertà e in attesa di giudizio… l’elenco d’ingiustizie è molto lungo ed ogni giorno è sempre più difficile vivere così, in quanto si sta legalizzando l’illegalità: si uccide, si ruba, si violenta con disinvoltura, ma per i reati commessi si paga poco o niente ed invece tutti dovrebbero pagare per i loro reati, dal cittadino al politico, dal giudice al dirigente, senza escludere Caste.
Bisognerebbe applicare una regola precisa: reato certo – pena certa, questo manca in Italia. Inoltre, i giudici dovrebbero essere processati e puniti come tutti se sbagliano nello svolgimento delle loro funzioni. Altro tema molto importante è quello riguardante le tempistiche processuali, che credo debbano essere molto più brevi ed efficienti nei risultati; anche abolendo l’immunità parlamentare si potrebbe avere più Giustizia ed equità, perché proprio per l’importante ruolo che ricoprono i politici devono più d’ogni altro cittadino dimostrare trasparenza. Credo sia necessario dare un segnale forte e chiaro, ma positivo ai cittadini, combattendo la delinquenza in modo efficiente, applicando le leggi. La gente onesta vuole uscire di casa tranquilla, senza aver paura di passeggiare o di far tardi la sera e soprattutto vuole fare rientro a casa.
Angelo Barreca – Presidente Società e Famiglia Corciano
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