riceviamo e pubblichiamo
Finalmente l’amministrazione di Perugia ha trovato, si fa per dire, il modo di contrastare il consumo e lo spaccio dell’eroina nella nostra città… Infatti mercoledì scorso, mentre il capo del Dipartimento antidroga Giovanni Serpelloni ricordava che l’Umbria, insieme alle Marche, resta la prima regione non solo italiana ma anche europea nel consumo di eroina e nelle morti per overdose, il consigliere Mariuccini, molto stimato dal sindaco Boccali, ha lanciato, durante una seduta della Commissione Cultura sull’ordine del giorno del Pdl relativo alla sensibilizzazione contro l’uso di droghe, una proposta a dir poco “stupefacente”: secondo il consigliere, bisognerebbe collocare, vicino alle farmacie, scambiatori di siringhe per chi fa uso di sostanze stupefacenti. Gli scambiatori di siringhe sarebbero delle macchinette che funzionano scambiando una siringa usata con una nuova oppure erogando una siringa a un modico prezzo. La proposta ha ricevuto anche il parere favorevole dell’Afas (la municipalizzata che gestisce le tredici farmacie comunali). Consigliere Mariuccini, pur valutando l’eventuale effetto “positivo” derivante da questi scambiatori (può prevenire le infezioni e il rischio che i tossicodipendenti possano passarsi la stessa siringa), le sembra questa la soluzione al tragico problema della droga che rende l’Umbria la prima regione d’Europa per morti di overdose? Le sembra questo un provvedimento adatto a sensibilizzare i giovani a non far uso di stupefacenti? Non ritiene più giusto dare la priorità ad altri provvedimenti, come ad esempio aiutare finanziariamente le comunità che aiutano i tossicodipendenti a uscire dal tunnel della droga e le forze dell’ordine nel contrastare lo spaccio di eroina? Consigliere Mariuccini, le ricordiamo che nel 1994, a Pordenone, una petizione popolare chiese e ottenne di rimuovere uno scambiatore di siringhe perché, in un prato adiacente dove giocavano i bambini, furono ritrovate numerose siringhe. Non c’è che dire: complimenti a quest’amministrazione per il modo con cui affronta quest’emergenza, e soprattutto complimenti al sindaco Boccali che, con la sua immobilità, ha dato alla città un altro invidiabile primato, ossia quello di capitale europea dell’eroina!
A quando la proposta di introdurre la cosiddetta “stanza del buco”, dove ci si può liberamente drogare in un ambulatorio?
Carla Spagnoli – Presidente Onorario del Movimento per Perugia
Tag: carla, droga, movimento, per, perugia, siringhe, spagnoli
31 Maggio 2013 alle 14:47 |
Condivido in pieno il pensiero della Sig.ra Carla Spagnoli.
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