L’annullamento degli accordi di secondo livello dei lavoratori di GESENU è l’indegno epilogo di una vicenda che, nelle varie sedute di Commissione in cui è stato affrontato il tema della situazione economica finanziaria della società, si è rilevata di notevole preoccupazione. E’ ormai giunto il momento di prendere una posizione seria, il Comune di Perugia è socio al 45%. I lavoratori di GESENU pagano un dazio elevatissimo per responsabilità non loro e i cittadini continueranno a pagare, senza diminuzioni, una tassa sui rifiuti tra le più alte d’Italia. Tutto ciò nonostante che, dall’annullamento degli accordi anzidetti, ne derivi un sostanziale abbattimento dei costi per l’azienda e, quindi, possibilità di riduzione delle bollette. Bisogna iniziare a dare e trovare soluzioni che tutelino i posti di lavoro dei dipendenti, con relativi diritti acquisiti, e che consentano un abbattimento dei costi per i cittadini.
Queste sono le ragioni che hanno indotto i Capigruppo di opposizione a convocare, con urgenza, una conferenza stampa VENERDI’ 7 GIUGNO ORE 11.00 – SALA EX GIUNTA – PALAZZO DEI PRIORI.
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