Per chi percorre in auto le strade minori della valle e per gli stessi abitanti è diventata ormai un’immagine comune quella dei numerosi ciclisti locali ma spesso internazionali che per sport, per hobby o per semplice divertimento invadono con le loro bici la vallata spoletino-folignate collegando i principali centri storici.
I ciclisti prediligono per una serie di ragioni le strade lungo i principali corsi d’acqua ed è cosi che tra le principali direttrici del traffico locale quella costituita dalle strade limitrofe all’asta del Marroggia e del Teverone e del Timia poi si trasforma in una meta privilegiata per coloro che sono alla riscoperta della propria dimensione interiore e nel tentativo di trovare benessere di fronte alle manifestazioni più elementari della natura quali il deflusso dell’acqua in un fiume o il susseguirsi continuo dei colori, degli odori e dei suoni della campagna, delle montagne, del cielo.
Con questo spirito nasce l’ideazione da parte del Consorzio della Bonificazione Umbra e della Comunità Montana dei Martani e del Serano il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile lungo i torrenti Marroggia,Teverone,Timia e il fiume Topino che partendo dal Comune di Spoleto attraversa Campello sul Clitunno, Trevi, Montefalco, Bevagna,Cannara fino a raggiungere Assisi per un percorso di circa 60 chilometri.
Questo percorso, ormai in fase di realizzazione avanzata e prossimo alla conclusione,può essere letto secondo diverse chiavi interpretative: percorso religioso, naturalistico,archeologico,idraulico.
L’opera offre la possibilità di una diversa lettura del territorio e delle attività tradizionalmente legate all’acqua; la pista sarà riservata a biciclette e pedoni; il tracciato ricalcando la viabilità minore romano-medioevale permette di trovare elementi storico-culturali, religiosi e ambientali di raccordo tra le varie epoche. Questi connotati territoriali saranno valorizzati attraverso l’apposizione di un’adeguata segnaletica e divulgata attraverso diversi momenti promozionali.
Inoltre la realizzazione della pista consentirà di poter migliorare le condizioni di stabilità delle strutture arginali presenti e di favorire manutenzione e sorveglianza sia per la pista che per le opere idrauliche esistenti.
“ I lavori sono ormai in fase assai avanzata-spiega il Sindaco Giovanna Petrini- e una parte del tracciato della pista che interessa il territorio del Comune di Cannara percorrerà anche il centro storico e a tal fine sarà allestita un’apposita segnaletica: ciò consentirà al cicloturista di visitare il patrimonio storico artistico culturale e religioso: le chiese, il Sacro Tugurio luogo in cui S.Francesco si soffermava durante le visite a Cannara, il Museo Cittadino, coniugando l’amore per l’ambiente con la passione per i beni culturali, attraverso la mobilità “dolce” che conta sempre più appassionati a livello internazionale.”

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Tag: bicilcletta, cannara, ecologico, fiume, il, lungo, percorsi, tours, Turismo
18 giugno 2013 alle 21:32 |
Sono secoli che si parla di questo grande tratto di ciclabile, finalmente si vede un po’ di luce, anche se in periodo di crisi nera!
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