Berlusconi “cacciato” perchè voleva uscire dall’euro?

Il quotidiano inglese Telegraph riporta alcuni passaggi di un libro di Bini-Smaghi che svela nuovi scenari sulle dimissioni del Cav nel novembre 2011.

Berlusconi è stato fatto fuori perché voleva uscire dall’euro? Certe notizie rimbalzano dall’estero e arrivano in Italia con rilievo deformato. Ambrose Evans-Pritchard è cronista economico-politico del Telegraph e ieri sul suo blog ha riportato, con toni complottosi, alcuni passaggi di un recente libro di Lorenzo Bini-Smaghi, l’ex membro del board BCE dimessosi il 10 novembre 2011. Il testo («Morire di austerità», Il Mulino) è di cinque mesi fa. Un saggio ragionato sui mesi dell’eurocrisi con cenni all’Italia, tra i quali un passaggio inequivoco sul crollo del governo Berlusconi nel 2011. La frase chiave, che in effetti non ha avuto grandissima eco da noi, è contenuta nel capitolo 3, «Indietro non si torna», che contesta l’ipotesi di uscire dall’euro. Dopo aver analizzato i rischi teorici di un addio alla moneta unica, Bini-Smaghi ragiona sugli effetti politici: «D’altra parte, la minaccia di uscita dall’euro […] non sembra essere una strategia negoziale vantaggiosa […] Il ricorso al ricatto genera un clima di sfiducia rispetto agli altri paesi europei, che non è propizio alla concessione di aiuti, come hanno potuto verificare i governi italiano e greco nell’autunno 2011. Non è un caso che le dimissioni […] di Berlusconi siano avvenute dopo che l’ipotesi di uscita dall’euro era stata ventilata in colloqui privati con i governi degli altri paesi».  Sono i giorni precedenti il drammatico G20 di Cannes, vigilia delle dimissioni del Cavaliere che non ha più una maggioranza in Senato.

Che le cancellerie internazionali non vedessero di buon occhio Berlusconi non è una novità: già New York Times e Wall Street Journal hanno scritto nero su bianco che il cambio in corsa del premier era stato sollecitato a Napolitano da Merkel e Sarkozy. Quanto alla situazione del nostro Paese, il 24 luglio 2013 il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli ha scritto di un piano d’emergenza per chiudere le Borse a fine novembre 2011, preparato dai tecnici di Bankitalia e mai attuato. Lasciare l’euro, però, è un discorso diverso. Ieri il blog di Evans-Pritchard ha fatto rumore, e le citazioni di Bini-Smaghi sono rimbalzate in molti siti tra cui l’Huffington Post, che ha raccolto i commenti di Nigel Farage, leader anti-Ue dell’Ukip. ….

fonte: http://www.liberoquotidiano.it/news/1309550/Berlusconi-cacciato-perchè-voleva-uscire-dall-euro.html

 

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3 Risposte to “Berlusconi “cacciato” perchè voleva uscire dall’euro?”

  1. casar46 Says:

    Berlusconi si e fatto fuori con le sue mani, e con la sua mentalità da perfetto intoccabile, il guaio e che ad un certo punto vi ha anche creduto di poterla scampare, tante sono le volte che a suon di quattrini l’ha fatta franca, ma basta una volta in più per far cadere tutto il castello, come “la catena di S. Antonio” espediente praticato anche da illustri finanzieri…Un giorno verrà…..disse un pontefice?

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  2. Loris Accica Says:

    Forse qualche verità riusciremo a scoprirla tra vent’anni.

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