Con la sentenza 497/2013 il Tar dell’Umbria ha respinto il ricorso presentato dal Nuovo Comitato per Belladanza, rappresentato dalla presidente Silvia Bianchi, nel quale si chiedeva l’annullamento della delibera di adozione del Piano dei rifiuti, votata nel 2012 all’unanimità dall’Ati n.1, l’atto su cui si fonda la gara di prossima pubblicazione per l’affidamento del servizio. Nelle motivazioni il Tribunale ha dichiarato la correttezza del lungo iter che ha portato alla costruzione di questo complesso provvedimento ed in particolare dell’impianto tecnico-amministrativo alla base del prospettato ampliamento della discarica di Belladanza.
“Finisce così”, commenta il sindaco di Città di Castello e presidente dell’Ati 1, Luciano Bacchetta “in modo inglorioso, il tentativo di agitare fantasmi e sospetti attorno alla discarica di Belladanza, compiuto da una signora che si fa chiamare Nuovo Comitato e il cui mandante politico a Perugia siede tra i banchi della maggioranza regionale ma a Città di Castello assume sistematicamente posizioni contrarie a quella stessa maggioranza di cui, pochi chilometri più a Sud, è paladino allineato e fedele. Questa non è una vittoria dell’Amministrazione comunale di Città di Castello o dell’Ati 1; è piuttosto il semplice riconoscimento di un percorso corretto su cui si sono volute gettare bugie e falsità, che il tempo si è fatto carico di smentire totalmente. Ci aspettiamo, per il futuro, una maggiore sobrietà politica e amministrativa da parte di chi ha importanti responsabilità di governo, soprattutto evitando di ricorrere a pseudo comitati per bassi fini propagandistici”.
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