Istigazione al gioco d’azzardo e concorso in lesioni psichiche. Con queste accuse il Codacons ha deciso di denunciare i 140 senatori di Pd, Sc, Ncd e Gal che hanno votato l’emendamento “grazie al quale il governo ridurrà i trasferimenti alle Regioni e agli enti locali che emanano norme restrittive contro il gioco d’azzardo”.
Per l’associazione “si tratta di una vera e propria istigazione al gioco d’azzardo, un gesto scriteriato da parte dei senatori che fa nascere più di un sospetto circa i rapporti tra la classe politica e le società del gioco, e impone alla magistratura di porre sotto indagine i singoli senatori che con il loro voto hanno deciso di gettare migliaia di cittadini in pasto alle dipendenze da gioco in un paese come l’Italia in cui il gioco è una vera e propria emergenza, con costi sociali pari a 7 miliardi di euro all’anno, punire gli enti locali che cercano di tutelare i cittadini e limitare l’insorgenza delle ludopatie può configurare veri e propri reati”.
p.s. – Per completare il quadro bisognerebbe aggiungere anche Valeria CardinaliTag: cardinali, codacons, denuncia, emendamento, gianluca, ginetti, gotor, legge, miguel, nadia, rossi, senatori, valeria
21 dicembre 2013 alle 09:14 |
Ricordando la loro adesione – con il voto- ad una disposizione scriteriata li abbiamo già ” celebrati ” abbastanza: ora destiniamoli al dimenticatoio. Ricordiamoci alle prossime elezioni, perché^ la vergogna non impedirà che tornino!
"Mi piace""Mi piace"