No allo scempio di San Bevignate. Fermiamo lo steccone dell’ADISU

Conferenza Stampa

Italia Nostra e La città di Tutti denunciano lo scempio della zona dell’ex chiesa di San Bevignate di fronte alla quale sono iniziati i lavori per la costruzione di uno “steccone” per la residenza degli studenti dell’Università di Perugia. La ex chiesa di San Bevignate è una delle chiese templari più importanti al mondo i cui affreschi, studiati da Pietro Scarpellini, sono una pietra miliare nell’iconografia templare. La zona è anche di particolare pregio paesaggistico con il “Sentiero delle Lavandaie” di Pretola e per la immediata vicinanza del cimitero monumentale di Perugia. Durante la conferenza stampa verranno illustrate le iniziative che verranno prese contro la realizzazione del progetto.

Mercoledì 26 febbraio 2014 – ore 11,30

Perugia – Piazza Italia – Palazzo della Provincia – Sala Pagliacci

Parteciperanno:

Francesco Federico Mancini docente di storia dell’arte presso l’Università di Perugia

Urbano Barelli, Vanni Capoccia, Lorena Rosi Bonci

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Una Risposta to “No allo scempio di San Bevignate. Fermiamo lo steccone dell’ADISU”

  1. daniele antonini Says:

    Non mi sembra il caso di costruire un palazzo da quelle parti, io che ci sono nato e passato migliaia di volte anche a piedi fin da piccolo, ho visto sempre una zona non cementata, meno male la chiesa di San Bevignate è un gioiello troppo raro, non facciamo come la chiesa di Monteluce ora circondata da cemento (i palazzi non potevano essere piu’ bassi e non potevano essere un po piu’ lontani dalla strada?); possibile che con tutti i palazzi sfitti non ce n’era uno per l’Adisu?

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