Le mura etrusche della Città di Perugia , rappresentano la storia, la leggenda , testimoniano il grado di civiltà raggiunto, e a volte il politico di turno vuoi per pigrizia, o perché privo di lungimiranza, quest’ultima prerogativa principio di chi è preposto alla gestione della cosa pubblica, si rende colpevole nei confronti delle future generazioni di errori non emendabili, con la storia non si deve scherzare “la storia non è un giocattolo”. Appropriarsi del merito di aver ideato un progetto per far sì che le mura etrusche divenissero patrimonio dell’umanità anche se si fa per il bene della cultura questo improprio accredito che qualcuno si è attribuito sminuisce il vero significato di storia e cultura. Prendersi i meriti che vanno attribuiti ad altri è una pratica che se si viene smascherati se ne esce molto male. Ormai le sinistre in Umbria a mio avviso si sono ridotte a questo, dopo settanta anni di potere a Perugia e in Umbria hanno esaurito le idee e quindi si appropriano degli intelletti altrui e lo fanno anche con arroganza. Pur di mantenere la poltrona e il potete. Non nuova è la figuraccia che la sinistra ha continuato a fare anche in campagna elettorale nei comuni limitrofi , come qualche giorno fa quando ha presentato il programma elettorale di Collazzone copiandolo dal programma presentato nel 2013 da un Comune dell’Irpinia vedi articolo di ieri 7 maggio Corriere dell’Umbria pagina Todi- Marsciano. Dopo vanno a governare e si accorgono che hanno sbagliato,…. territorio. Il lupo perde il pelo e mai il vizio.
Antonio Tracchegiani -Forza Italia, Candidato Consiglio Comunale di Perugia
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