Riceviamo e pubblichiamo
Il sindaco Boccali ha forse paura di non farcela…?! L’associazione “Perugia non è la capitale della droga” ha lanciato l’idea di fare un confronto tra i candidati sindaco al ballottaggio il prossimo 6 giugno al teatro Pavone, ma mentre Romizi si è mostrato da subito disponibile a partecipare, Boccali ha preferito “svignarsela” dicendo “no ai confronti nel chiuso del teatro con poche decine di rancorosi”. Peccato che il sindaco non abbia avuto problemi a partecipare al dibattito dello scorso 12 maggio con gli altri candidati, nel “chiuso” del teatro Pavone! Perché oggi questo cambio repentino? Nel frattempo, tra insulti e lazzi, il sindaco uscente attacca il suo rivale e chi lo sostiene e vede rancorosi dappertutto, però in suo aiuto chiama a gran voce i vertici nazionali e i compagni del PD! Leggiamo sui giornali, infatti, che a sostenere Boccali a Perugia verranno il Sottosegretario Graziano Delrio e il Ministro Maria Elena Boschi e che il PD umbro stia letteralmente supplicando Matteo Renzi a venire in Umbria per i ballottaggi… Evidentemente la sinistra umbra, conscia del suo malgoverno che dura da 60 anni, ora ha davvero paura di perdere il potere, tanto da chiamare in soccorso le sue “truppe cammellate”!
Carla Spagnoli
Presidente onorario del Movimento per Perugia
Tag: ballottaggio, boccali, cammellate, carla, elezioni, romizi, spagnoli, truppe, wladimiro
30 Maggio 2014 alle 13:54 |
Purtroppo anche senza chiamare le così dette truppe cammellate, Boccali conta sul serbatoio elettorale, garantito dall’ Arci e le Cooperative socio culturali, oltre che hai tanti rimbambiti che non hanno ancora capito, che il mondo è cambiato e le vecchie logiche per acchiappare in consensi, non sono più adeguate con cene a panini e porchetta….
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31 Maggio 2014 alle 13:46 |
La maggior parte dei Perugini sono masochisti… rivoteranno Boccali nuovamente.
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