
Nel periodo dal 1300 al 1600 gli abitanti di Collemancio e dei borghi vicini organizzavano tornei, duelli e feste per celebrare l’arrivo dei signori Baglioni, che proprio in questo castello amavano trascorrere il periodo estivo tra giochi, vino e battute di caccia.
Sabato 18 luglio tornerà quindi la sfida del Palio del Sasso: tra le vie del borgo sfilerà il suggestivo corteo medievale che si concluderà al campo del “Laghicciolo” dove i cavalieri di Collemancio, Torre del Colle e Castelbuono tenteranno di accumulare il maggior numero di punti possibili. Abilità e fortuna decreteranno il vincitore e il Principe Baglioni donerà al castello trionfante il prezioso Palio, dipinto quest’anno dall’artista Luigi Silvi.
Tra conti, dame, popolani e valorosi cavalieri la storia torna a vivere per una notte.
PALIO DEL SASSO – STORIA
Per celebrare l’arrivo dei Baglioni nella loro tenuta estiva, il Priore e il Podestà del castello di Collemancio organizzavano una serie di feste, duelli e giochi tra cui il Palio del Sasso, meglio conosciuto come “Battaglia dei Sassi”.
Le origini di questa tradizione si perdono nella notte dei tempi: anticamente veniva riproposta la pratica perugina della “sassaiola” e solo successivamente si è sviluppato nella forma che ci è stata tramandata.
Così sarà rappresentato la sera del 18 luglio.
Tra le vie del borgo sfilerà il suggestivo corteo storico, valorosi cavalieri, bellissime dame, giullari e suonatori torneranno a vivere per una notte. Tre cavalieri per ogni castello partecipante si sfideranno in una gara di abilità. Mano ferma e fortuna decreteranno il vincitore e il principe Baglioni farà dono del Palio al castello trionfante.
Chi vincerà tra Collemancio, Torre del Colle e Castelbuono?
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