RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In questi ultimi due anni, dobbiamo costatare che la manutenzione del verde pubblico in Città, si lascia molto desiderare.
Un degrado e abbandono evidente, per chiunque frequenti le aree verdi dei parchi e giardini pubblici.
Dal taglio delle erbe infestanti, all’assenza assoluta di prato e fiori nelle aiuole, per non descrivere le panchine semidistrutte, come la carenza o assenza totale d’illuminazione, questa specialmente nel Parco S. Margherita o nei dintorni del Centro Bambagioni. Le fontanelle d’acqua, inesistenti o inutilizzabili, per inadeguate rubinetterie, o la mancanza di periodiche verifiche, sul loro funzionamento.
A chi dovrebbero rivolgersi i Cittadini indignati, per questo evidente degrado, delle aree verdi, oltre a discuterne e commentare fra loro?
Il sito del Comune di Perugia, poco conosciuto da una gran parte dei Cittadini e di difficile fruibilità per la sua consultazione, dovrebbe diventare essere lo strumento di comunicazione più diretto, tra i cittadini e il Palazzo, favorendo un’adeguata formazione sull’utilizzo e navigazione tra le informazioni varie diramate.
Spesso dobbiamo limitarci, nel rispondere ai tanti Cittadini sconcertati, per il degrado delle aree verdi, invitandoli a rivolgersi direttamente al centralino del Comune, alla Segreteria del Sindaco o dei vari Assessori di competenza. Purtroppo questo percorso, si rivela un inutile sfogo, che resta senza risposte concrete.
In queste ultime settimane, più volte si è riparlato, tramite la Stampa, dell’evidente degrado dei Giardini del Frontone, specialmente in questi ultimi due anni, per una discutibile potatura degli alberi, che è stata eseguita nei mesi scorsi, con superficiale competenza, come per le siepi e aiuole, ormai inesistenti.
Per non descrivere la grande fontana centrale con i pesci, che perde acqua perennemente, creando nei dintorni pozzanghere paludose, oltre alla sparizione di una fontanella storica, che serviva a dissetare le persone, come i loro cani da compagnia; questa è stata tolta da oltre tre mesi, per non precisate motivazioni e ancora non ricollocata, nonostante, che precise richieste siano state rivolte direttamente al Dirigente e Assessori da cui dipende la manutenzione delle aree verdi.
Sempre negli stessi Giardini del Frontone, i viali sono sterrati e polverosi, solo nel percorrerli a piedi, dovendosi, spesso dimenandosi tra furgoni e camion, che trasportano in ogni ora del giorno, merci e allestimenti vari, necessari: dai gazebo ai palchi, che sono montati e rimossi in continuazione, per le frequenti manifestazioni “pseudo culturali”, spesso decisamente inadeguate, a essere collocarle in questo spazio verde.
I Giardini del Frontone, sono diventati uno spazio per tutti e di nessuno, di cui non s’individuano chi siano i diretti Responsabili, che devono decidere, ogni qualvolta l’arbitraria utilizzazione.
Sarebbe opportuno, invitare i nostri Amministratori, a ridiscutere seriamente, sullo stato di degrado delle aree verdi in Città, evitando i soliti periodici annunci d’iniziative, in gran parte fantasiose, che l’Amministratore di turno, annuncia, con l’intento di promuoverne il loro risanamento.
Voce di Radio libera cittadina.
Tag: Ambiente, aree, cittadina, degrado, libera, perugia, radio, verdi
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