Riceviamo e pubblichiamo
Il presidente Luca Marconi, nella sua qualità di legale rappresentante della Gesenu S.p.A, avuta notizia di un comunicato stampa da parte del Consigliere Comunale Rosetti, in cui si riportavano dichiarazioni di tal Stazi, che avrebbe informato, tra gli altri, i presidenti della società di presunte irregolarità nella gestione e smaltimento dei rifiuti, si vede costretto a replicare e puntualizzare che mai ha ricevuto comunicazioni formali o informali di tal genere e che prima ancora, non conosce e mai ha conosciuto il Sig. Stazi.
In una fase delicata come quella che sta vivendo Gesenu, votata a conoscere la realtà dei fatti e a eliminare ogni eventuale ipotesi di illegittimità o illecito, occorre evitare che si inseguano voci e chiacchiere che se al bar possono essere motivo di ilare confronto, nella realtà invece rischiano di determinare grave e infondato pregiudizio.
Chi ha da riferire fatti e circostanze ritenuti rilevanti, si deve rivolgere prioritariamente alla magistratura inquirente e possibilmente agli organi della società, compreso il sottoscritto, perché si possano assumere, ove venga riscontrata la fondatezza, immediati provvedimenti.
Si ricorda che sono in gioco oltre mille posti di lavoro e lo svolgimento di un servizio essenziale che non può essere messo alla gogna mediatica prima che sia completata l’indagine in corso della magistratura e siano stati espletati gli accertamenti in contraddittorio propri di ogni procedimento penale.
La società finora, adottando il principio della massima prudenza e trasparenza ha assunto preventivamente provvedimenti cautelari di sospensione di tutti i dipendenti e ha in corso una decisa riorganizzazione interna.
Il Presidente di Gesenu S.p.A
Luca Marconi
Rispondi