Notte di Natale

Mariella Cutrona
Sul mio capo chino
la lieve carezza di una mano.
Chiudo gli occhi,
le campane suonano
di pace
sulla terra,
di buona volontà
per gli uomini.
E quella carezza,
dono fatato,
inatteso
insiste sulle mie braccia.
È Gesù Bambino.
Pallido, triste,
quasi furtivo
nell’asciugare lacrime di fame
dei fanciulli,
nello spingere
gli uomini
in un abbraccio universale
per abbattere
i muri della miseria,
della povertà,
dell’indifferenza,
dell’intolleranza,
della discriminazione,
della disuguaglianza.
E le campane suonano,
a festa.
Nel cielo risplende una stella divina.
Gesù è nato.
L’ho visto, mi ha accarezzato.
Mariella Cutrona
24 dicembre 2016 alle 17:41 |
Grazie gentilissimo Direttore, ho provato a chiamarla senza successo. Tantissim auguri e all’ Anno Nuovo. Giuliano Cianelli
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26 dicembre 2017 alle 14:24 |
Belissima,complimenti …molto profonda ❤
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