Perugia
Un lembo di cielo senza colore,
il saltellare del nero lucente di un merlo…
mi accolgono a Perugia.
La pietra inghiotte i miei passi, incerti.
Un’assoluta gioia
e il bisbigliare del cuore riempie le
ombre della sera.
La bellezza della città antica mi conduce a Dio.
Avverto i grani della polvere sacra d’amore,
il cigolare dei carri latini
nell’eterna fuggitività del tempo.
Perugia…
Il calore della sua gente scritto per le
vie, sulle aste delle bandiere,
nell’atmosfera fidata della saggezza
umana che sfugge all’imperversare del vento
primaverile.
Emozione di un canto mistico, sacro,
perpetuo.
Profumo di armonia,
di incontri che cambiano l’animo
di poesia che gira nell’aria come
polline.
Perugia…
Accoglienza
di gente che non misura il respiro,
di gente che non ha confine umano,
di gente che ti apre il cuore
in quell’immenso
sacro femminile di Umbria.
Mariella Cutrona
Con questi versi desidero rendere omaggio a Perugia e far giungere il mio grazie alla Presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi, all’assessore alla cultura del comune di Perugia Teresa Severini, e a tutte quelle persone intervenute alla presentazione del Sacro Femminile in Umbria che con il loro sorriso hanno espresso tutto il proprio interesse per il volume e per quanto da me firmato, dalle mie opere pittoriche alla applauditissima fiaba della Fata Burlona. Un sorriso il vostro care amiche e amici che difficilmente dimenticherò. Un grazie grande ..grandissimo a te caro direttore Francesco La Rosa per la fiducia accordatami!!
Tag: cutrona, donatella, femminile, francesco, la rosa, mariella, poesia, porzi, sacro, severini, teresa
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