
Particolare del dipinto sfregiato
Dopo lo sfregio alla tela dell’Alunno a Palazzo Trinci, dopo la notizia che il luogo non era protetto né all’interno né all’esterno da un sistema di videosorveglianza, che era stata disposta l’apertura notturna, in concomitanza di eventi cittadini, dello stesso centro museale, nonostante queste gravi e colpevoli carenze, sulla vicenda è calato un silenzio tombale con il conseguente e scontato esito che i responsabili di queste gravi mancanze non saranno mai identificati.
Questa è mala politica, la volontà di non garantire trasparenza e offrire ai cittadini di Foligno, vera parte lesa, la certezza che episodi di questo tipo non si verificheranno più in futuro, una vera e propria omissione di verità.
Maurizio Ronconi
21 settembre 2017 alle 21:15 |
Scriva al Sindaco e chieda lumi!
"Mi piace""Mi piace"