Straordinaria iniziativa intorno ad uno dei più preziosi territori della nostra regione, questo incipit vuole essere un invito a tutti i lettori di Goodmorningumbria di partecipare in massa. Visto il grande interesse dell’iniziativa, che toccherà argomenti come la salute, l’ambiente ed il turismo di qualità, ricordiamo che sarà sviluppato e rappresentato anche su un volume di prossima pubblicazione dal titolo ” Il Trasimeno Incantato”. Francesco La Rosa
Il 6 aprile alle ore 18:00 presso la sala consiliare di Passignano si tiene la presentazione ufficiale de “La Via del Trasimeno”.
L’evento sarà l’occasione per presentare per la prima volta pubblicamente alla stampa, alle istituzioni e associazioni del territorio, a cittadini, camminatori e a tutti gli interessati, “La via del Trasimeno”, il nuovo cammino in 7 tappe che permette di fare tutto il giro del lago, passando per i borghi e le colline circostanti, attraverso paesaggi e scorci di grande bellezza e la progettualità ad esso collegata. La Via del Trasimeno è stata ideata e promossa dalla neocostituita associazione di promozione sociale Camminare guarisce, che, ispirandosi all’esperienza personale di Fabrizio Pepini – Presidente dell’Associazione e autore dell’omonimo libro “Camminare Guarisce” – , si propone di promuovere la pratica del camminare come strumento di benessere psico-fisico delle persone, oltre che come pratica sostenibile di conoscenza del patrimonio culturale e paesaggistico dei territori.
La Via del Trasimeno apre dunque molte prospettive interessanti: in primo luogo sarà la cornice ideale per lanciare e sperimentare il primo grande laboratorio a cielo aperto di cammino-terapia, dove gruppi di persone affette da particolari problematiche di salute fisica o psicologica, e categorie vulnerabili con difficoltà di inserimento sociale, potranno essere accompagnate dalla nostra associazione in esperienze pilota di cammino terapeutico ed educativo, immersi nella quiete e profonda bellezza di questo nostro territorio.
La Via del Trasimeno costituisce inoltre un’ulteriore opportunità di rilancio turistico per il comprensorio lacustre, soprattutto nei periodi di bassa stagione, richiamando da ogni parte d’Italia e del mondo tutti coloro che – camminatori, pellegrini, curiosi, amanti della cultura, della natura e della buona gastronomia – cercano esperienze di turismo lento per rigenerarsi e che potranno venire a conoscere, attraversandolo con i proprio piedi, questo territorio così bello e ancora poco conosciuto, contribuendo a mettere in moto un’economia virtuosa con ricadute positive sulle comunità locali.
A Fabrizio, nel maggio del 2011, venne diagnosticato un linfoma Non-Hodgkin particolarmente aggressivo che non gli avrebbe dovuto lasciare molte speranze di vita. Fabrizio fece tutto quello che i suoi medici gli proposero, e nei giorni più bui nacque l’idea di mettersi in cammino e partire verso Santiago de Compostela. Quello che sembrava essere il suo “ultimo viaggio”, alla fine rappresentò invece l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita…Da allora, Fabrizio non si è più fermato, e ora si è lanciato in questo nuovo progetto insieme a tutta la nostra associazione!
31 marzo 2018 alle 21:23 |
Interessante la pubblicazione… grazie per l’informazione!
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