Posts Tagged ‘acciaierie’

Gli operai di Terni feriti dopo gli scontri con la polizia

30 ottobre 2014

Manifestazione degli operai di Terni, Marcianise e Livorno al Ministero del LavoroAl corteo di Roma in difesa dei lavoratori Ast tre manifestanti sono stati colpiti dalle cariche degli agenti. Il premier Renzi telefona al ministro dell’Interno Alfano. Bersani attacca: «Ministro riferisca in Parlamento»

Momenti di tensione a Roma tra la polizia e le centinaia di operai dell’Acciaieria di Terni (Ast) giunti nella Capitale per manifestare contro ilpiano industriale della ThyssenKrupp che prevede licenziamenti(mobilità per oltre 500 persone). (more…)

Tajani (PPE): Interrogazione a risposta scritta alla Commissione Europea sulFuturo dell’acciaieria AST di Terni, salvaguardia del sito industriale e dei suoi lavoratori

22 luglio 2014
Antonio Tajani

Antonio Tajani

La Commissione, a febbraio 2014, ha dato il via libera alla riacquisizione di Acciai speciali Terni (AST) da parte di ThyssenKrupp (TK) commentando che “la priorità era garantire che le acciaierie di Terni trovassero un acquirente idoneo, proteggendo nel contempo la loro redditività”. TK ha assicurato che avrebbe sviluppato AST come concorrente forte e credibile di Outokumpu. E ha fornito rassicurazioni sul suo piano di attività per i prossimi anni, manifestando l’intenzione di investire nell’impianto e, di conseguenza, migliorarne la redditività. (more…)

Tajani: il tubificio non sia scisso dall’acciaieria

31 ottobre 2013

riceviamo e pubblichiamo

Il senatore Luciano Rossi mi ha contattato per informarmi dei contenuti della audizione del commissario Tajani in Senato in cui è tornato a parlare della nostra acciaieria ribadendo che la procedura di cessione è entrata nella fase finale e che la (more…)

Mobilitazione bipartisan dei deputati europei del Centro-Italia per le acciaierie di Terni: presentata un’interrogazione alla Commissione Europea

25 settembre 2013

I firmatari: Pallone, Gualtieri, Antoniozzi, Angelilli, Bartolozzi, Costa, De Angelis, Domenici, Milana, Morganti, Rinaldi, Salatto, Sassoli, Scurria

Gli europarlamentari chiedono conto alla Commissione della proroga che sarebbe stata concessa – secondo recenti notizie di stampa ad Outokumpu fino al primo trimestre 2014 per completare al cessione delle Acciaierie di Terni – e che (more…)

Terni: Convegno del Comitato “Giù le mani dalle acciaierie”

25 ottobre 2012

Un convegno che servirà a rilanciare il dibattito sul futuro del polo siderurgico ternano a mantenere alta l’attenzione su una vertenza che è ancora aperta e per la quale l’intera comunità di (more…)

THYSSEN, TERNI; FERRANTE: SALVAGUARDARE POLO SIDERURGICO. ECONOMIA TERRITORIO E’ VIVA, TERNI RESEARCH E’ BOCCATA D’OSSIGENO

13 ottobre 2012

“Il quadro della situazione del polo siderurgico ternano è estremamente preoccupante e penalizzante per la città e il suo fondamentale assetto industriale. Scelta dunque giusta quella del sindaco Di Girolamo di convocare gli Stati Generali per unire in un’unica voce tutti coloro si (more…)

L’Umbria non può permettersi lo “spezzatino” delle acciaierie

9 ottobre 2012

La vicenda Outokumpu e il tentativo di spacchettamento della ex Thyssen rappresenta la goccia che fa traboccare il vaso e che dovrebbe convincere il governo regionale ad aprire con il governo (more…)

Tyssen Krupp, il tempo dei ternani con l’anello al naso è finito, se mai c’è stato

5 ottobre 2012

di Giampiero Tasso

La grande bufala delle Acciaierie di Terni è già andata in scena, recitata senza applausi e con il godimento di pochi. Ed adesso a spettacolo finito ecco gli sceneggiatori di copioni vecchi e banali che cercano di mettere a posto le cose quando il pubblico è uscito dalla sala. ma dove erano (more…)

La vicenda Thyssenkrupp tra sentenze e dubbi

20 aprile 2011

di Matteo Bressan

Non si placano le divisioni, le paure, le attese e anche il dolore ancora vivo nei familiari delle vittime, dopo la sentenza che i giudici di Torino hanno emesso lo scorso venerdì. Per molti si è trattato di una sentenza storica ma forti restano i dubbi sulla condanna per “omicidio volontario con dolo eventuale” a carico dell’amministratore delegato Harald Espenhahn. Il mondo politico, tra cui anche il Ministro del Welfare Sacconi, ha tenuto a precisare gli effetti positivi, in termine di prevenzione e sicurezza, che nei luoghi di lavoro produrrà questa sentenza. L’analisi però non può essere ristretta al certo importante accertamento delle responsabilità, alla storica svolta nell’impianto accusatorio o alle conseguenze positive che si determineranno nei luoghi di lavoro. Vi è un aspetto, che forse attira meno l’attenzione della stampa nazionale e dei riflettori dei media, che in queste ore pone dei grandi interrogativi sul funzionamento della nostra giustizia. È difficile toccare un tema delicato come questo, soprattutto in una fase storica che segna il livello più alto dello scontro tra politica e magistratura ma è necessario aprire una riflessione sulle sanzioni che andranno a colpire direttamente lo stabilimento ternano della Thyssen e che potrebbero avere gravi ripercussioni non solo in termini occupazionali. Se è vero infatti che l’azienda tedesca non dovrà probabilmente rinunciare ai contributi pubblici per la cassa integrazione risultano essere molto severi e punitivi i divieti di pubblicizzazione dei prodotti così come il mancato dissequestro e relativo trasferimento della linea 5 da Torino a Terni che impedisce al polo ternano il raggiungimento degli obiettivi produttivi e la tenuta dei costi aziendali. Sul dissequestro delle linea 5 si sta determinando un vero e proprio paradosso a danno della ThyssenKrupp proprio perché l’azienda, qualora volesse riprendere il possesso di questa, sarebbe costretta a rinunciare al processo di appello e a rendere esecutiva la sentenza. Non si esclude infatti che in appello la linea 5 possa essere oggetto di perizie e ulteriori accertamenti.