Gli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Perugia e Terni (ODCEC Perugia e Terni) hanno firmato oggi un accordo di collaborazione con l’Umbria Trade Agency (CEU-Centro Estero Umbria) finalizzato a rafforzare le competenze e i servizi a sostegno delle imprese del (more…)
Posts Tagged ‘accordo’
Sanità: l’accordo regione-sindacati per il personale precario preoccupa il PDL
10 luglio 2012Vogliamo leggere subito l’accordo che l’Assessore alla Sanità ha sottoscritto con i sindacati perché siamo preoccupati di quello che si legge sulla stampa circa enormi stabilizzazioni di (more…)
Fima, accordo Ue-Marocco: l’ agricoltura italiana e’ stanca di essere barattata
21 febbraio 2012di Floriana Cutini
“La notizia che giunge in questi giorni dal Parlamento europeo dimostra, attraverso la spaccatura sull’ accordo Ue – Marocco, la sconfitta dell’ agricoltura italiana. Perdono gli agricoltori del sud Europa e vincono ancora una volta i Governi e i “poteri forti del nord”, schierati contro l’agricoltura mediterranea con il sostegno dei parlamentari del PPE tra cui la Muscardini, vice presidente della Commissione commercio internazionale, a cui il Presidente Fini farebbe bene a chiedere conto del suo operato a difesa di tali accordi, che sarebbero stati stipulati per favorire la transizione democratica del Marocco, ma che accelerano e aggravano enormemente gli spazi di una non controllabile nuova povertà nel nostro Paese e negli altri paesi europei del Mediterraneo”. Lo dichiara Saverio De Bonis, coordinatore della Fima, Federazione Italiana Movimenti Agricoli, nata per tutelare l’ agricoltura italiana.
L’ accordo prevede l’apertura delle frontiere europee ai prodotti marocchini dell’agricoltura e della pesca, in particolare l’importazione di olio, cereali, agrumi e di ortofrutta, a fronte di esportazione dall’ Europa di tecnologie industriali e in cambio di ulteriori commesse di opere pubbliche. Già in passato l’ agricoltura era stata oggetto di baratto a favore dell’ industria meccanica italiana ed europea. Così, in assenza di una politica agricola valida, al di là degli slogan, i nostri prodotti saranno costretti a competere al ribasso, in una situazione di crisi economica e sociale devastante che colpisce tutti i Paesi Europei del Mediterraneo.
“Noi non possiamo consentire – conclude il coordinatore – che si distrugga deliberatamente l’agricoltura del nostro Paese e si azzeri la prospettiva di un rilancio produttivo dell’economia agraria delle Regioni del Mezzogiorno, senza un’ adeguata politica di compensazione e senza tener conto dei drammi causati a centinaia di migliaia di agricoltori, condannati così alla rovina. Nella revisione della PAC occorre rispettare i principi sanciti nei trattati istitutivi, che prevedono di assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola migliorando il reddito individuale di coloro che lavorano nell’ agricoltura. Un reddito che in Italia e’ già calato del 35 per cento negli ultimi dieci anni. Ogni accordo di questo tipo, non condiviso e non votato dai Parlamentari dei Paesi UE Mediterranei, fa certamente gli interessi di alcune grandi lobby ma si pone in conflitto con l’economia reale di tutti i Paesi Mediterranei e in contrasto con il diritto comunitario”.
Gestire le emergenze: siglato un accordo tra la Protezione Civile e l’IZS Umbria Marche
13 febbraio 2012Siglato un accordo tra la Protezione Civile della Regione Umbria e l’Istituto Zooprofilattico Umbria Marche (IZSUM), in cui è stato firmato il protocollo d’intesa finalizzato all’organizzazione di corsi di formazione/aggiornamento, a titolo gratuito, rivolti al personale addetto alla preparazione e somministrazione pasti della Colonna Mobile Integrata della Regione, in ottemperanza alle Linee Guida della Regione Umbria. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche è intervenuto in numerose calamità naturali: proprio da queste esperienze si è concretizzata l’idea di disporre di personale adeguatamente preparato da mettere a disposizione di coloro che operano sul territorio
In Umbria, il sistema regionale di Protezione Civile ha implementato uno strumento tecnico di monitoraggio e supporto alle decisioni per la gestione delle emergenze che, nelle varie fasi di attenzione, preallerta, pre-allarme e allarme, permette di individuare su mappe dinamiche di tipo GIS gli allevamenti in pericolo per definire le azioni di mitigazione dei rischi e relativi soccorsi. Tale sistema può essere applicato a tutte le attività produttive di interesse: mattatoi, mangimifici, imprese alimentari, depositi frigoriferi di stoccaggio alimenti etc.
Dora Carapellese
UGL TRASPORTI E L’ACCORDO CHE NON C’E’
9 febbraio 2012La Segreteria regionale UGL TRASPORTI Tpl smentisce l’articolo pubblicato dal Giornale dell’Umbria in merito all’accordo sugli stipendi dei lavoratori di Umbria Mobilità. Dispiace dover smentire il cronista del Giornale dell’Umbria, ma ad oggi non vi è nessun accordo, le Segreterie di tutte le sigle sindacali si incontreranno il prossimo venerdì pomeriggio al fine di trovare una posizione unitaria in merito all’argomento dell’unificazione dei trattamenti economici e normativi, e quindi, poi recarsi alla convocazione in Regione, del lunedì successivo presso gli uffici dell’Assessore ai trasporti Silvano Rometti. L’articolo sopracitato è viziato da alcune notizie infondate che precisiamo di seguito:
L’incontro di lunedì 13 febbraio in Regione è il tentativo di un accordo, che vede coinvolto anche l’Assessore Rometti, come garante di impegni precisi che prenderanno Azienda e Sindacati. E’ bene precisare che l’azienda per l’anno 2011, ha risparmiato sulla voce di bilancio relativa al costo del personale oltre 2.500.000 (due milioni cinquecentomila) euro, quindi la cifra che trova d’accordo tutti di 1.000.000 (un milione ) di euro non è un costo in più, ma sono risorse recuperata dai pensionamenti e riduzione dell’organico di guida. Il Sindacato non fa “buon viso e cattivo gioco” nei confronti dei lavoratori, come racconta il cronista, coerentemente abbiamo chiesto l’immediata erogazione all’atto della firma, ma visto che il documento che si discuterà in Regione, prevede solo l’individuazione delle risorse necessarie, e impegna l’Azienda e Sindacati ad un confronto in tempi certi, in merito al successivo tavolo aziendale, per definire il nuovo accordo normativo ed economico unico dei lavoratori di Umbria Tpl e Mobilità, per tale ragione si può prevedere l’effettiva erogazione slittata di qualche mese. La scrivente sigla ha già manifestato le proprie perplessità, in merito alla proposta aziendale che vede come erogazione l’anno 2013, ritenendo che nell’ultimo periodo i salari abbiano perso parte del potere di acquisto, rispetto al 2011, anche a causa delle ultime manovre economiche correttive del bilancio dello stato, da parte dei governi che si sono succeduti.
Roberto Perfetti – Segreterio Regionale
Accordo programmatico fra Italia Federale e Caccia Ambiente
22 novembre 2010È ora che dalle parole si passi ai fatti. Abbiamo atteso per tanto, troppo tempo risposte da parte di un governo che credevamo “amico” e che invece si è dimostrato truffaldino, finendo per arrivare a definire la caccia come un male e lanciare la proposta di un referendum per la sua abolizione. Nel Pdl, nel frattempo, assistiamo al teatrino delle sconfessioni interne delle parole del Ministro Brambilla che, tuttavia, per dire quello che ha detto deve aver avuto l’avallo del Presidente del Consiglio.
L’attività venatoria viene continuamente bistrattata dalla popolazione, che subisce gli effetti della disinformazione dei media e di una classe politica che si appella ai cacciatori solo con l’approssimarsi delle urne, per poi scaricarli e dimenticarsi di loro il giorno dopo. Noi non ci rassegniamo a questo stato di cose: siamo stufi di farci prendere in giro, di attendere le necessarie riforme in ambito nazionale e regionale, di auspicare quella serie di iniziative politiche che pongano all’interno di un disegno organico il circuito della caccia con quello dell’ambiente, dell’agricoltura e della valorizzazione del territorio.
Fortunatamente non siamo i soli a pensare queste cose e, soprattutto, non siamo in pochi. I colloqui di Italia Federale con il movimento Caccia e Ambiente, dopo poche settimane, hanno già fruttato un’intesa profonda e coesa sugli aspetti inerenti questo mondo. Per questo motivo riteniamo giunta l’ora di parlare e presentare il fulcro di questa convergenza di idee e prospettive, sulle quali stiamo lavorando per consolidare quella sinergia che ci auguriamo porterà, nel prossimo mese di febbraio, alla convocazione degli Stati Generali della Caccia ad Orvieto, da cui lanceremo un “manifesto” della rifondazione della caccia, aperto a tutte le proposte e le idee che vengono da questo mondo. Nel frattempo invitiamo i cittadini, le associazioni, le emittenti radiotelevisive e le testate giornalistiche alla conferenza stampa di presentazione dell’accordo politico-programmatico tra Italia Federale e Caccia e Ambiente, che si terrà giovedì 25 novembre alle ore 11 presso il palazzo della Provincia di Perugia.
Oltre ad Aldo Tracchegiani, Presidente nazionale di Italia Federale, interverranno Angelo Stango (Presidente nazionale di Caccia e Ambiente) ed Angelo Dente (Segretario nazionale di Caccia e Ambiente).