Sarà Pier Domenico Clarici a ricoprire l’incarico di presidente dell’Unione regionale umbra dell’Agis, l’Associazione Generale Italiana Spettacolo, organismo senza scopo di lucro a cui aderiscono le Associazioni e le imprese che, a vario titolo, operano nel mondo dello spettacolo. Clarici opera nel settore dello spettacolo da molto tempo. Da più generazioni, infatti, la sua famiglia gestisce sale cinematografiche e teatrali a Foligno. Attualmente Clarici, insieme a i figli, è titolare della Multisala Politeama Clarici e della multisala Supercinema.
A lavorare al fianco di Clarici sarà un comitato di presidenza composto da: Raffaele Federici, Stefano Cipiciani e Claudio Lepore.
L’Agis riunisce attualmente 11 sigle di associazioni che rappresentano vari settori del mondo dello spettacolo tra cui: cinema, teatri, spettacoli viaggianti, opera lirica, attività concertistica, organizzazione di eventi, cinema parrocchiali.
L’attività dell’Agis consiste nel tutelare e rappresentare gli interessi delle imprese associate nei confronti di Enti e amministrazioni pubbliche locali, promuoverne l’attività, elaborare progetti e iniziative comuni. L’Unione umbra dell’Agis, inoltre, coordina l’attività dei soci e assicura loro servizi di assistenza e consulenza.
“La nostra Associazione, che in Umbria esiste da decenni – sottolinea Clarici – si sta organizzando, in analogia con quanto avviene al centro e su tutto il territorio nazionale, nella convinzione che il lavoro che può portare avanti a tutti i livelli sia molto importante. Vogliamo innanzitutto allargare la base associativa aumentando il numero delle imprese associate e rappresentate. In questo modo poteremmo mettere a punto iniziative e programmi e avere un peso ancora maggiore nei rapporti con i nostri interlocutori istituzionali. L’Agis, infatti, si vuole proporre come primario interlocutore della Regione Umbria e delle varie amministrazioni locali che hanno competenza nel mondo dello spettacolo”.
L’Associazione – che è aperta a tutti quegli imprenditori e quelle associazioni che si vogliono aggregare – “vuol essere – aggiunge Clarici – un luogo di incontro, di condivisione di problemi, di scelte e di iniziative che toccano il mondo dello spettacolo in tutte le sue molteplici sfaccettature”.