Posts Tagged ‘agricole’

IMU, aliquota bassa per le imprese agricole umbre?

2 aprile 2012

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

Condivisibile ma insufficiente l’impegno dell’assessore regionale all’agricoltura Cecchini nell’invitare i comuni umbri ad applicare aliquote basse per l’IMU agricola. L’assessore si impegni però anche a favorire una velocizzazione nell’erogazione dei contributi considerando i ritardi dell’ente pagatore, Agea, incompatibili con la sopravvivenza delle aziende agricole. E’ incomprensibile come la regione dell’Umbria non abbia ancora istituito, alla pari di molte altre regioni, un ente pagatore regionale così da rendere assai più solleciti i pagamenti dovuti alle aziende. I comuni facciano la loro parte ma anche la regione non si limiti solo agli auspici.

Maurizio Ronconi

Fermate le mucche, voglio scendere

10 febbraio 2012

Roberta Raspa

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

SIAMO SIGNORI O SERVI DELLA GLEBA? Ed in entrambi i casi dov’è il nostro Robin Hood? Dumas scriveva delle ingiustizie del suo tempo attraverso romanzi un pò storici un pò fantastici, a noi non ci resta che un romanzo criminale. “Dalla terra nasce l’acqua, dall’acqua nasce la vita e l’anima.” Possiamo tornare a carri e buoi e fermare il progresso? Altresì possiamo forse andare avanti con il gasolio agricolo a più di 1 € al litro? Chi ha alterato l’equilibrio? Il rapporto economico tra materia prima e prodotto finito? Se il pane ed il latte da sempre sono considerati beni di prima necessità chi è in grado di spiegarmi perché un produttore di latte per poter prendere un caffè al bar deve vendere 3 litri di latte o per acquistare un filone di pane comune vendere più di 10 kg di grano? Ogni giorno in tutti i modi ci viene proposto come una moda da inseguire o una bandiera sotto la quale rifugiarsi il benessere (condivisibile intendiamoci) degli animali.  Chi pensa al benessere e alla salute delle persone? Le aziende agricole dovranno sacrificarsi ancora una volta  per far posto a chi e a che cosa? Quale oscura sorte ci è stata riservata da qualche “immortale”? Se Dante potesse riscrivere la Divina Commedia dovrebbe aggiungere al limbo un nuovo girone,  quello degli agricoltori rei di essere solo figli della terra e di aver tramandato di generazione in generazione come fosse parte del dna, la passione, l’attaccamento e l’amore verso quella Madre Terra  che tutti ha sfamato, basti pensare all’IMU (Imposta Municipale Unica ) applicato su tutti gli annessi agricoli ad altre tasse che peseranno come macigni e che contrbuirnno insieme ad altre diavolerie finanziarie allo strangolamento delle imprese agricole. A tutto cio’ io non ho piu’ risposte razionali e sono stufa di sentirmi rispondere che la causa della situazione che ci stà martoriando è la GLOBALIZZAZIONE, invece di fare dei “mea culpa” e di cercare di rimediare allo scempio e allo sperpero protratto negli anni da parte di chi con una pacca sulla spalla ti fregava e tutt’ora continua a farlo. Se la locuzione latina mors tua vita mea può avere un riscontro oggettivo… qualcuno perira’.  Però mi conforta e ne sono orgogliosa che dal basso qualcuno abbia alzato  la testa  contro un regime autoritario  che non tiene conto della sopravvivenza di chi coltivando la terra e producendo latte fa sopravvivere gli altri, e che la protesta sia partita  proprio dagli umili del sud e dalla terra,  della madre di tutti noi. Non arrendiamoci però, se ciascuno fa la sua parte prima o poi qualcosa succederà, perchè qualcosa dovrà succedere ne va del futuro nostro,  dei nostri figli e del paese.

Roberta Raspa – Contadina di Assisi

 

 

 

Monacelli UDC: proposta di “Costruzioni in zona agricola”

20 giugno 2011

Il Capogruppo in Consiglio Comunale della Lista Civica ‘Cambia Cannara’ Luca Pastorelli ed il consigliere Comunale Simone Agostinelli hanno promosso una assemblea pubblica, tenutasi venerdì 17 giugno presso l’Auditorium San Sebastiano, sul tema “Costruzioni in zona agricola”. L’incontro ha visto la partecipazione del Consigliere Regionale Udc, Sandra Monacelli, in qualità di promotrice della proposta di Legge Regionale: “Realizzazione di manufatti provvisori in terreno agricolo”.

Tale proposta prevede la possibilità di realizzare nuovi manufatti a destinazione non abitativa in zona agricola e mira a consentire la realizzazione per ogni proprietà fondiaria e senza limite minimo di superficie territoriale, di un fabbricato della superficie di mq. 40,00 con altezza massima in gronda di mt. 2,50 per il ricovero di piccoli attrezzi agricoli o animali domestici.

La novità normativa ha riscosso l’apprezzamento unanime dell’assemblea il cui moderatore, Luca Pastorelli, ha elogiato l’impegno del Consigliere Monacelli in quanto finalizzato ad accogliere le esigenze dei piccoli proprietari terrieri.

Si tratta di una normativa che per la prima volta premia i cittadini che hanno investito nell’acquisto di piccole quantità di terreno e che, con il loro lavoro, accudiscono con cura le nostre campagne evitandone così l’abbandono e il progressivo degrado.

Il Consigliere Monacelli ha illustrato il contenuto della sua proposta di legge  sottolineando che essa costituisce l’inizio di un percorso che la vedrà impegnata nella promozione di altre iniziative per rilanciare e promuovere la vivibilità delle zone agricole della nostra Regione e ciò in controtendenza rispetto alle normative vigenti che vedono le stesse zone trattate come “musei” con una pianificazione territoriale prossima allo zero.