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L’Unci ( Cavalieri di’Italia) di Perugia iscritta all’Albo d’Oro del Comune di Perugia

18 giugno 2015

IMG_1503Nell’ambito delle rievocazioni del 20 giugno a Perugia ,come è consuetudine, vengono premiate con l’iscrizione all’Albo d’Oro del Comune personalità, studiosi, professionisti ,associazioni meritevoli, enti di volontariato.

Quest’anno sono stati scelti l’archeologo professor Mario Torelli , l’ematologo professor Brunangelo Falini e la sezione di Perugia dei Cavalieri d’Italia dell’Unci .

Un riconoscimento prestigioso che premia l’attività sociale e culturale nel territorio di questa Unione e che riempie d’orgoglio Soci , famiglie e amici che stimano l’Unci e le sue attività

Appuntamento alla cittadinanza per sabato 20 giugno 2015 alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori alle ore 12 per condividere questo momento felice che gratifica il lavoro di tante persone .

Il Comune di Perugia rigetta la richiesta di iscrizione di Pietro Pinna all’Albo d’oro della città

2 giugno 2015
Pietro Pinna

Pietro Pinna

Amnesia? Rimozione? Cosa rivela l’attenzione al formalismo di chi sceglie di non ricordare una figura centrale per Perugia: Pietro Pinna.

Ai radicali perugini è arrivata la spiacevole notizia del rigetto da parte del Comune della domanda relativa all’iscrizione di Pietro Pinna all’Albo d’Oro della città di Perugia. La domanda era stata avanzata da noi radicali, memori della lunga lotta di Pietro Pinna per l’obiezione di coscienza al servizio militare. Strettissimo collaboratore di Aldo Capitini, Pinna si era stabilito a Perugia nel 1962 e vi risiedeva stabilmente, tanto che nel 1964, insieme allo stesso Capitini, fondò qui a Perugia la rivista “Azione nonviolenta”. Fino al 1998 diresse da Perugia il Movimento Nonviolento, occupandosene a tempo pieno nella sede perugina di Via Villaggio Santa Livia 103. Nel 1973 venne condannato a Perugia a quattro mesi di reclusione, con sentenza confermata in Appello e in Cassazione, per aver diffuso nel 1972, il 4 novembre, in occasione della Festa delle Forze Armate, un manifesto di denuncia del militarismo. Passato un mese nel carcere perugino di Piazza Partigiani, fu graziato dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone.

Da molti anni vive a Firenze, negli ultimi tempi in precarie condizioni di salute.

La Commissione  che si è occupata della nostra richiesta non ha contestato la domanda in sé e per sé (infatti, come avrebbe potuto?), ma non l’ha accolta, perché Pinna non è nato a Perugia, né vi risiede!!! La capziosità non potrebbe essere più palese, dal momento che in passato tali requisiti non necessariamente sono stati d’ostacolo alla concessione della benemerenza. Un ringraziamento va comunque al consigliere di maggioranza Franco Ivan Nucciarelli per aver fattivamente collaborato all’accoglimento della nostra richiesta.

È mancato il coraggio? Oppure Perugia è una città che sta smarrendo la memoria di sé? Soprattutto la memoria scomoda, verrebbe da dire, cioè quella di una città laica che non si piega ai venti del militarismo vecchio e nuovo, e di città che non guarda alla  retorica istituzionale, bensì alla propria faticosa storia, per salvarsi l’anima.

Michele Guaitini, segretario di radicaliperugia.org

Andrea Maori, tesoriere di radicaliperugia.org

Elisabetta Chiacchella, iscritta radicale

Albo Pretorio On line, per Asl2 non esiste?

8 aprile 2011

La ASL 2 a differenza delle altre non pubblica le determine dirigenziali. A partire dal 1 gennaio di quest’anno le pubblicazioni effettuate su carta non hanno più valore legale. E’ infatti entrato in vigore l’art. 32 della Legge n. 69/2009, che reca disposizioni finalizzate all’eliminazione degli sprechi. Grazie a questa rivoluzione digitale spariscono così fogli e foglietti affissi da decenni con le ‘puntine’ su migliaia di Albi pretori. Le amministrazioni pubbliche sono infatti obbligate a pubblicare sul proprio sito Internet tutte le notizie e gli atti amministrativi che necessitano di pubblicità e trasparenza. Purtroppo ancora una volta la Direzione della ASL 2 si è adeguata
parzialmente alla legge scegliendo di pubblicare solo le delibere del direttore generale,  che non dovrebbero essere tante, e di non pubblicare le determine  dirigenziali, che sono le attività più diffuse di un’azienda sanitaria. In Umbria, tutte le aziende Sanitarie non hanno posto resistenza e sul loro albo pretorio On Line vi sono sia le decisione del Direttore generale sia  le determinazioni Dirigenziali. Anche in tutte le altre ASL a livello Nazionale le Aziende Sanitarie con la massima trasparenza pubblicano indistintamente sia le decisioni della D.G. sia quelle dei dirigenti. Da qualche tempo la legge consente ai Dirigenti di poter aggiudicare forniture, erogare rimborsi, attuare progetti ecc. Cioè le attività prevalenti vengono effettuate dai Dirigenti , che attraverso Determine rendono esecutive le loro decisioni. La Direzione della ASL 2 , non pubblicando le determine dirigenziali crea una  situazione imbarazzante e qualcuno potrebbe pensare, che forse non le  pubblicano perchè nessuno deve sapere del loro operato e soprattutto non devono sapere come vengono spesi i soldi dei contribuenti. La FIALS, chiederà in questi giorni all’attuale Assessore Regionale ed al Direttore Generale Dr. Duca, di far pubblicare anche alla ASL 2, fanalino di coda, le determine dirigenziali, dando la possibilità a tutti di poter verificare e vigilare l’operato dei Dirigenti della ASL 2 attualmente poco trasparente
Il Responsabile Fials  Regionale
Camicia Carmine

Cannara, dal primo gennaio attivo l’albo pretorio online

19 gennaio 2011

Per albo pretorio si intende il luogo in cui vengono affissi tutti quegli atti per i quali la legge impone la pubblicazione in quanto devono essere portati alla conoscenza del pubblico come condizione necessaria per acquisire efficacia. Nell’albo vengono quindi pubblicati tutti gli atti su cui viene posto il referto di pubblicazione: deliberazioni, ordinanze, determinazioni, avvisi, manifesti, concorsi ed atti del Comune e di altri enti pubblici; piani urbanistici, del commercio e del traffico; particolari atti riguardanti privati cittadini. La tenuta dell’albo pretorio viene curata dal personale incaricato e gli atti da pubblicare sono registrati anche nel protocollo generale. Con l’entrata in vigore della legge n. 69 del 18 giugno 2009 l’albo pretorio diventa un luogo virtuale accessibile a tutti tramite il collegamento al sito web del Comune di Cannara www.comune.cannara.pg.it entrando nell’home page dove si trova il link di collegamento. La legge 69 perseguendo l’obiettivo di modernizzare l’azione amministrativa mediante il ricorso agli strumenti informatici, riconosce l’effetto di pubblicità legale agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati sul sito web dell’ente. Per la piena efficacia sostitutiva della pubblicità legale su internet rispetto all’affissione all’albo cartaceo il termine è stato posto al 1 gennaio 2011 a decorrere dal quale le pubblicità in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale. Le regole sulla privacy che garantiscono il diritto alla tutela dei dati personali sono valide e devono essere rispettate anche per i siti web ad esempio dagli atti pubblicati vanno omessi i dati sensibili ossia quei dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche e di altro genere, le opinioni politiche, i dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Nella sezione dedicata all’albo pretorio è presente anche una sezione cosiddetta dello storico in cui sarà possibile visionare anche gli atti il cui periodo di pubblicazione è scaduto. Il responsabile dell’albo pretorio online del Comune di Cannara è il Ten. Fausto Balestrini, Comandante della Polizia Municipale.