di Stefania Piazzo
L’altra settimana mi chiama Rosanna e mi dice: ho vinto, ma aspetta a scriverlo! Oggi l’hanno detto e lo possiamo dire. Insomma, quando un giornalista sa trasformare la notizia in poesia, non è una soddisfazione. E’ una liberazione! La mitica Marani, già tra i “padri nobili” della Gazzetta dello Sport, appesa al muro con Brera nei corridoi della Gazza, questa volta l’ha fatta grossa: si è presa la seconda edizione del premio “Alda Merini”, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro.
Ha vinto con la lirica “Veglia”. Sveglia la ragazza lo è, da sempre. Per noi che la (more…)