“Siamo vicini ai democratici Leopoldo Di Girolamo, Walter Verini e Carlo Emanuele Trappolino per le controversie di questi giorni e contestualmente rinnoviamo la fiducia nella correttezza dell’operato della Magistratura contabile sicuri che saprà certificare la piena applicazione della normativa e dell’operato nel rispetto delle leggi”. Così Alessia Dorillo, responsabile Comunicazione della segreteria regionale del Pd Umbria.
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Radio Galileo, Dorillo: “Sostegno ai democratici e fiducia nella magistratura”
1 luglio 2014DAL BOZZETTO AL COSTUME A Spoleto la nuova galleria ADD-art incontra il gusto Neoclassico
25 giugno 2014di Alessia Vergari
Sabato 21 giugno in via Palazzo dei Duchi di Spoleto si è inaugurata la galleria d’arte ADD-art con una suggestiva mostra di costumi e bozzetti originali di scena e il libro “Lo stile tra rappresentazione e documentazione- il gusto Neoclassico” a cura di Alessia Vergari.
In occorrenza del Festival dei Due Mondi di Spoleto la giovane galleria ha deciso di presentare una mostra tutta (more…)
Alessia Dorillo (Pd): Chi non cambia è fuori dalla storia
10 giugno 2014Riceviamo e pubblichiamo
Domani ricorre il trentesimo anniversario della morte di Enrico Berlinguer. Un uomo che tutti ricordiamo per il carattere silenzioso e schivo, di grande serietà e severità, in primo luogo verso se stesso e la sua guida. Un uomo che ha subito tanti “processi” anche e soprattutto dentro al PCI, ma che ancora oggi è invocato come icona, come leader al quale rifarsi, non soltanto da coloro che ne hanno raccolto, a volte indegnamente, l’eredità.
Credo che la sua reale forza oggi non sia da ascrivere solamente alle doti umane, alle (more…)
“Il silenzio in un caffè” Un libro diverso, particolare, nuovo.
30 settembre 2013Anna (la protagonista) il 22 gennaio 1966 lascia Milano, col treno, per recarsi a Parigi. Li troverà un amico, Richard, che non vede da molti anni. Entrambi sognavano di fare gli attori. La vita li ha portati, però, su altre strade. “Rich, in questi anni la mia vita è stata una meravigliosa avventura”, dice Anna, “e la tua? “.
La sera successiva Rich porta Anna nei locali della Parigi bene, “voglio farti conoscere tutto di me, senza vergogna, tu sarai la mia cura” e Anna scopre il mondo marcio, prova la droga. L’autrice prosegue il suo racconto scoprendo le vie di Parigi e la forza dell’amicizia e arriva a fare una domanda: “È meglio vivere poco ma intensamente oppure vivere a lungo senza aver vissuto?” questa è una domanda a cui solo ognuno di noi avrà la risposta giusta. . A Parigi lei scoprirà la vita, scoprirà il (more…)
Ripartono i corsi dell’Asd Pattinaggio artistico Spello
18 settembre 2012L’atleta dirigente dell’Asd Pattinaggio artistico Spello Alessia Micarelli ha ottenuto il 3° posto nella specialità solo dance categoria Divisione nazionale “D, al campionato italiano ACSI che si è svolto a Riccione dal 1 al 9 settembre.
Dopo il primo anno di attività che ha svolto tra le località di Spello e Cannara con buona partecipazione di giovani atleti, da questa settimana l’Asd Pattinaggio artistico Spello organizza Corsi di pattinaggio a rotelle per adulti e bambini. Le lezioni si svolgeranno il lunedì e il mercoledì presso gli impianti sportivi di Capodacqua di Assisi e presso la pista di pattinaggio in località Cantalupo. Durante l’inverno le lezioni si svolgeranno in strutture al coperto. Per informazioni, è possibile contattare Cinzia al 339 1453118.
Women@Work presentano il libro “TRACCE” al Caffè di Perugia
28 Maggio 2012Lunedi 28 maggio 2012, ore 18.30 Caffè di Perugia, via Mazzini 10/14
Tracce, antologia scelta di racconti brevi è una piccola antologia a cura di Costanza Bondi, in cui le WOMEN@WORK, poetesse d’amore ormai acclarate, si riuniscono per la prima volta all’insegna della prosa. (more…)
Jean Luc Bertoni sulle “Tracce” di… Costanza Bondi
23 Maggio 2012Tracce è una piccola antologia di racconti brevi, in cui le WOMEN@WORK, poetesse d’amore ormai acclarate, si riuniscono per la prima volta all’insegna della prosa.
Sì, è una raccolta di 20 racconti scritti da 12 autrici. E, più precisamente, si tratta di un libro che abbiamo scritto per compiacere nessuno, se non noi stesse, dopo aver raccolto esperienze personali e di gente a noi vicina.
Quindi non ci sono stereotipi, anche se… viene da chiedersi se ciò che avete raccolto riguardi o meno cose realmente accadute.
La risposta è: as-so-lu-ta-men-te sì! Abbiamo senza dubbio utilizzato la scrittura come una (more…)
Nuoto Per tutti, alla Piscina Comunale di Gualdo Tadino
18 aprile 2011Bellissima giornata di nuoto a Gualdo Tadino alla Piscina Comunale in via Val Sorda, una
stupenda giornata di sport che ha visto come sempre il divertimento prevalere sopra ogni risultato gara anche se non sono mancate grandi soddisfazioni per i nostri piccoli atleti della propaganda Libertas Rari Nantes Perugia! Qui in breve quelli che sono stati i risultati conseguiti:
Gli esordienti hanno 6-7 anni ed i giovanissimi 8-9
25 delfino esordienti maschi – 1° Lini Filippo (Lib.RN PG) 2° Carusone Leonardo (tmc Foligno) 3° Rosini Matteo (Lib.RN PG)
25 delfino esordienti femm – 1° Asmaron Weini (Lib.RN PG) 2° Carta Francesca (Lib.RN PG) 3° Bianconi Genny (Lib.RN PG)
25 metri delfino giovanissimi maschi – 1° Dozzini Nicolò (Lib.RN PG) 2° Nardella Matteo (Lib.RN PG) 3° Francescetti Matteo (Lib.RN PG)
25 delfino giovanissimi femmine – 1° Sciarra Matilde (Lib.RN PG) 2° Goracci Elisa (thebris) 3° Mancini Flavia (polisport Città di Castello)
25 stile libero esordienti femmine 1° Asmaron Weini (Lib.RN PG) 2° Galassi Aurora (thebris) 3° Carta Francesca (Lib.RN PG)
25 stile libero esordienti maschi – 1° Rosini Matteo (Lib.RN PG) 2° Lini Filippo (Lib.RN PG) 3° Tugliani Samuele (Lib.RN PG)
50 stile libero giovanissimi femmine – 1° Mancini Flavia (Polisport) 2° Sciarra Matilde (Lib.RN PG) 3° Goracci Elisa (thebris)
50 stile libero giovanissimi maschi – 1° Levantino Matteo (Spoleto nuoto) 2° Rossi Manuel (Bluteam assisi) 3° Cambiotti Filippo (Centro Nuoto Flaminio)
1° Classificata nei 4×50 stile libero giovanissimi misti maschi e femmine la staffetta con Sciarra Matilde, Polidori Ilenia, Dozzini Niccolò e Pellegrini Marco
4×25 esordienti 1° classificata la staffetta con Carta Francesca, Asmaron Weini, Rosini Matteo e Lini Filippo e 3° la staffetta con Bianconi Genny, Nardella Alessia, Bernini Francesco e Vitella Tommaso
La nostra Società Libertas Rari Nantes Perugia nella persona del suo Responsabile di scuola nuoto settore propaganda ringrazia tutti gli allenatori: William Valente, Gaetano De Franco, Diego Parasecoli, Stefano Acciarri, Simona Moroni, Veronica Rizzuto e Chiara Mariotti per il loro impegno, la loro dedizione e il grande amore che sempre dimostrano ed hanno verso questi piccoli cuccioli.
Fosco Giulianelli, un conduttore perugino alla televisione finlandese
10 marzo 2011
di Sergio Mattioli
Il fotografo perugino Fosco Giulianelli nei giorni della Milano Fashion Week 2011 è stato protagonista quale conduttore di un documentario sulla vita delle modelle a Milano prodotto dalla Fremantle Media per la televisione finlandese. Il lavoro televisivo ha visto la prestigiosa partecipazione di Leonardo Vecchiarelli, Renzo Rosso, Giovanni Gastel, Elio Fiorucci, Franca Sozzani, Diego Dolcini, Lapo Elkan ed Alessia Giacobino. Fosco Giulianelli è nato a Perugia , ma da 17 anni risiede a Stoccolma, dove è sposato e ha 4 meravigliosi bambini. Svolge l’attività di fotografo, modello di spot pubblicitari per le televisioni scandinave, oltre ad essere uno showman del piccolo schermo ed un seguito cool hunter con il suo blog www.thefashionist.se . E’ proprio la sua attitudine a scoprire novità nel mondo della moda che lo ha reso papabile per la conduzione televisiva del documentario finlandese. Nella Milano Fashion Week 2011 è rimasto positivamente colpito dal brand rivelazione, Leitmotiv. Creazioni ricche di stampe vive, quasi in movimento, dedicate ai viaggiatori della mente, che indossate da Alessia di Paolo, dalla modella e conduttrice televisiva finlandese, Saimi Hoyer, e dalla scrittrice perugina Marta Cassieri, sono state immortalate dagli scatti di Fosco. Leitmotiv nasce dal vincente sodalizio di Juan Caro e Fabio Sasso. Juan, di origini colombiane, si trasferisce in Europa specializzandosi in arte visuale; Fabio, cresciuto artisticamente al Dams di Bologna, si forma come sarto; dal loro incontro sboccia una nuova forma di comunicazione che stupisce e sollecita la mente dei fruitori delle loro creazioni. La gamma completa dei colori, dal verde delle piante, all’azzurro dei ruscelli, alle tonalità dei fiori, è il motivo dominante della stagione F-W 2011-12, con uno spiccato richiamo alle storie fiabesche e surreali.( www.leit-motiv.com ). Leit-motiv è una fiaba moderna, un territorio onirico intessuto di colte rivisitazioni del passato, di febbrile fantasia e sospeso in una dimensione temporale immobile ed acronica. Linee, forme e giochi cromatici sono stati un irresistibile stimolo per l’arte fotografica di Fosco Giulianelli, un talento della terra Umbra.
Congressi Pd – Il “Signor Rossi” zittisce il “coraggio che non c’è”
28 settembre 2010di Darko Strelnikov
Districarsi nei meandri del PD umbro è impresa quasi impossibile. Da uno a 10, direi 20, arrotondando per difetto. Perché qui, le già ingarbugliate vicende romane, diventano ingarbugliatissime. Le tre correnti tradizionali
(Bersaniani, Area Dem e Mariniani), sono attraversate da piccoli e grandi terremoti che stanno cambiando la geografia del partito. I fan di Dalema, via Bersani, devono fare i conti con i mal di pancia di amministratori del calibro di Katiuscia Marini e Wladimiro Boccali, che hanno incominciato a giocare in proprio (vedi documento firmato insieme ad personaggi provenienti da altre aree) e di molte defezioni di base per la delusione dopo il congresso. La spaccatura dell’area Dem, da noi è diversa perché i Veltroniani non stanno con i popolari. Infine Marino è rimasto solo Marinelli, un capo bollato dai suoi come “un abile e arruolato ai giochi di partito”. Poi c’è Alberto Stramaccioni che gioca in proprio una partita solitaria. Tanto solitaria da risultare quasi l’unico sostenitore di se stesso. Succede quindi che i nemici di Roma (Bersaniani e popolari) si alleino e partoriscano una proposta unitaria per le segreterie. Il nome, di per se, è una novità. Il Vicesindaco di Spoleto; tale Rossi.
Figlio di una delle famiglie che hanno portato una marea di problemi alla sinistra della città dei due Mondi. Il padre, che è stato amministratore comunale e provinciale, viene ricordato più per le polemiche, che per quello che ha fatto come assessore. Lungi da me teorizzare che “le (presunte) colpe dei padri vadano riversate sui figli”, ma i giudizi raccolti sul personaggio non sono incoraggianti. Si va dalla perplessità per la scelta “di un uomo qualunque”, alle aperte contestazioni per aver puntato su un personaggio “signorsi,non all’altezza del compito”. Non ho sentito nessuno esclamare (salvo gli addetti ai lavori) che Rossi è quello che ci voleva per capacità, competenza. Ma è l’uomo perfetto per reggere un fragile equilibrio. E’ Bersaniano e ha votato per Bocci alle primarie. Insomma il classico elemento che fa prendere “ due piccioni con una fava”. Ma, secondo me, non è questo l’elemento più triste di tutta la vicenda. I vertici del partito, piaccia o no, hanno fatto il loro mestiere ma, salvo il velleitario tentativo di Stramaccioni, non hanno trovato opposizione. Si è consumato un rito che ha dimostrato che in Umbria non esiste, nel Partito Democratico, una classe dirigente alternativa a quella attuale. Nel Pd c’è una manciata di giovani che rosica e si esprime, prevalentemente, in privato, contro i dirigenti di adesso. Ma nessuno di loro ha avuto il fegato di rompere gli schemi e di presentarsi come candidato alternativo. Anzi non hanno neppure commentato le dichiarazioni dell’unico personaggio che pubblicamente ha attaccato Lorenzetti, Locchi, Bottini, Bracco, Sereni Agostini e compagnia;
Il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi. Non c’è voglia di rischiare, di mettersi in gioco, di aprire una falla. Eppure, secondo me, c’era, tra loro, chi poteva assumersi questo ruolo. Ma la paura di perdere i piccoli orticelli, di restare esclusi da “quello che passa il convento”, ancora una volta, l’ha fatta da padrona. Solo alcuni dell’area Marino si preparano a dare battaglia nei congressi di circolo per tentare di modificare i rapporti di forza e di rendere difficile quell’accordo. L’intento è apprezzabile, ma manca di un elemento fondamentale per poter portare a termine la missione : un candidato. Infatti anche nel remotissimo caso che riuscissero ad ottenere una maggioranza contro Rossi, non potrebbero eleggere nessuno. Sarebbe solo l’ennesimo caso politico. Alla fine dei congressi i vari Bori, Cecchetti, Fancelli, Valentini, Mariuccini, Chiappini, Maura Firmani, Cavalieri, Alessia Dorillo, Lavinia Pannacci ecc. resteranno prigionieri dentro le mura delle correnti nelle quali si sono accasati.
Non c’è da meravigliarsi che diversi di loro siano affascinati dal racconto di Vendola. Il Governatore della Puglia è la speranza e la rottura che cercavano e che, internamente, non sono in grado di produrre autonomamente. E’ una specie di amnistia politica per uscire dalla prigione in cui sono stati internati. In politica senza autonomia si resta dietro alla volontà dei potenti. C’è anche un ulteriore problema. Questo gruppo di giovani emergenti è troppo eterogeneo e spesso in competizione. Si ha l’impressione, talvolta, che la richiesta di cambiamento sia fine a se stessa e risponda solo ad un dettame : “Noi al posto di loro”. Ed è per questo, forse, che molti vanno ancora sul “sicuro” e scelgono ciò che conoscono, magari turandosi il naso. Non basta la richiesta
di mutare facce per scaldare una base smarrita e basita dal comportamento dei vertici. Bisogna ridargli un sogno e l’orgoglio di appartenenza. Occorrono contenuti alternativi e la consapevolezza che ormai, come direbbe Berlinguer, la spinta propulsiva degli ex si è spenta per sempre. Altrimenti si è percepiti come complici del declino. Eppure molti di loro hanno l’entusiasmo e una voglia matta di cambiare le cose usando la politica con la P maiuscola. Magari fanno un po’ di confusione, ma il fine è quello giusto. Sarebbe , quindi, giunta l’ora che questo potenziale elemento venga tramutato in fatti. E allora, bando ai tentennamenti e ai timori. Guardatevi in faccia, guardate dentro il Pd, guardate fuori il Pd e diventate veri protagonisti di una nuova stagione. Se lo farete la sinistra in Umbria e in Italia potrà avere ancora una speranza, per una nuova ed entusiasmante vita.