Posts Tagged ‘alfano’

“Basta clandestini a casa nostra” Candiani attacca Alfano e chiede disobbedienza civile

14 aprile 2015

Riceviamo e pubblichiamo

“Le tende il Governo le pianti in Libia, non a Varese, Como Perugia o Terni”

noi con salvini“Siamo all’invasione e ormai da tempo non c’è più spazio per il buonismo di Alfano e Renzi: un buonismo ipocrita e interessato, peraltro perché poi emerge che alle spalle ci sono cooperative e sedicenti Onlus che lucrano su questi clandestini, portati in Italia con le navi militari. Non un solo clandestino in più deve essere ospitato in Umbria o in Italia a spese di chi tutti i giorni lavora per pagare le tasse e onestamente pensare alla propria famiglia: chiedo a tutti, amministratori in primis, la disobbedienza civile di fronte al nuovo assurdo (more…)

POLITICA, LA SINISTRA “MATTARELLATA”

30 gennaio 2015
pattoDi Ciuenlai

Vi stupirò con effetti speciali. La lettura della candidatura di Sergio Mattarella è, per me, l’esatto inverso di quello che sostengono i media, che sospetto abbiano avuto una imbeccata perché hanno tutti lo stesso titolo. Aperture, editorialisti, conduttori tv, affermano all’unisono che è una rottura del patto del Nazareno.

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Interrogazione urgente di Laffranco su nuova legge elettorale Regione Umbria

16 gennaio 2015
On. Pietro Laffranco

On. Pietro Laffranco

Il Parlamentare umbro di Forza Italia Pietro Laffranco, ha depositato un’interrogazione a risposta scritta al ministro degli Interni, Angelino Alfano, in merito alla legittimità della legge elettorale regionale attualmente in discussione in Umbria.

“La possibilità di escludere dalla scheda elettorale il nome dei candidati alla presidenza della Giunta regionale”, scrive Laffranco, necessita di “una attenta valutazione su tale orientamento e alle conseguenze che una simile scelta potrebbe avere in termini di chiarezza nei confronti degli elettori”. 

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Giacopetti (Pd): “L’impegno di Omphalos prezioso per il territorio”

24 ottobre 2014

pd_logo“L’impegno di Omphalos per i diritti e contro le discriminazioni è un impegno prezioso per il territorio. Sbaglia e si attesta su posizioni fuori dalla storia chi sostiene il contrario”. Così Francesco Maria Giacopetti, segretario del Pd di Perugia, sull’intervento del ministro Alfano in question time circa (more…)

Buttare la croce addosso al prefetto Reppucci è una vigliaccata

26 giugno 2014
Antonio Reppucci

Antonio Reppucci

Povero Reppucci, caduto nella trappola dell’oralità e tradito dal sentimento. Un giorno mi ha raccontato di provenire da una famiglia numerosa (“na barca de fiòli”), di aver sudato per arrivare alla laurea (“tozzi e boconi”), di non aver avuto vita facile.
Certo che è andato sopra le righe, ma per eccesso di sincerità e per amore del paradosso. Il registro linguistico usato è comune a quello della provocazione (nel senso di “pro-vocare” = chiamare in causa) di Sgarbi che, non a caso, è stato l’unico a difenderlo. (more…)

Bufera sul prefetto di Perugia

21 giugno 2014

Dopo le incaute dichiarazioni “”se una madre non si accorge che il figlio si droga ha fallito, si deve solo suicidare” il ministro dell’interno Angelino Alfano annuncia provvedimenti nonostante le puntuali precisazioni del prefetto Reppucci che dichiara: “Spero di incontrare al più presto il procuratore Duchini per chiarire che nel merito c’è in realtà totale accordo su quanto sostiene. Se qualcuno si è offeso per la forma, per le parole che ho usato verso le famiglie, mi scuso. Il mio intento non era certo offendere ma provocare, scuotere, svegliare, lanciare un accorato appello a lavorare tutti insieme nella stessa direzione, famiglie comprese, senza scaricare, magari, sulla scuola o sulle possibili risposte repressive il problema della droga. Ho pur sempre parlato da nonno e genitore, da persona convinta che, se i problemi sociali non si affrontano, si trasformano in problemi di ordine pubblico.”Aiutateci ad aiutarvi’, questo volevo soprattutto dire”.

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Dura la  reazione  del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi che in un tweet dà “piena e totale solidarietà a tutte famiglie che vivono dramma tossicodipendenza. Inaccettabili dichiarazioni prefetto Perugia”.

Commento di Maurizio Ronconi: Stupefacenti ed inaccettabili, nonostante il goffo tentativo di rettifica, le affermazioni del Prefetto di Perugia sul ruolo dei genitori di giovani drogati. Solo superficialità e pressapochismo  possono indurre a considerazioni così sommarie che turbano e preoccupano anche per il ruolo di rappresentante di governo del Prefetto. Condivisione  invece delle preoccupazioni del Procuratore della repubblica che ha avuto il coraggio e la determinazione di contestare affermazioni tanto sciagurate.

 

Elezioni, cambiamo tutto, l’importante è che nulla cambi?

17 Maggio 2014
Francesco La Rosa e Stelio Bonsegna

Francesco La Rosa e Stelio Bonsegna

 

MILLE PERSONAGGI

IN CERCA DI UN NUOVO PADRONE

 

PREPARIAMOCI

ALLA NUOVA EUROPA

 

 

Conversazione con  Stelio Bonsegna, noto blogger politico e responsabile del sito http://www.italia-politica.it

di Francesco La Rosa

Siamo a meno di dieci giorni dal voto amministrativo, secondo te cosa cambierà rispetto a quello precedente? (more…)

Politica:Un pomeriggio davanti ad un caffè… per caso

14 dicembre 2013

di Francesco La Rosa

Un incontro e una conversazione come capita di farne tanti  fra amici al bar, scambio di opinioni a ruota libera e senza una scaletta precisa, a caso, sugli argomenti del giorno, Forconi, Europa, Letta ecc. Alla fine ho pensato (more…)

IL COMPLOTTO PER FAR FUORI IL CAV

29 novembre 2013

ITALY POLITICS GOVERNMENTÈ singolare che nel Paese del pan-giustizialismo, dove tutto viene ricondotto al giudizio della magistratura, nessuno abbia avuto l’idea di sollecitare qualche Procura ad aprire un’inchiesta sulla notizia di reato resa pubblica dal presidente dell’Ifo, Hans-Werner Sinn.

Il professore tedesco, alfiere del nazionalismo economico del suo Paese, ha (more…)

TU QUOQUE, ALFANE, FILI MI

19 novembre 2013

PdL - Conferenza stampa di Berlusconi e AlfanoEbbene Alfano, ancorché frignando, ha sferrato il colpo finale.
Tu quoque, Alfane (vocativo della seconda declinazione) fili mi.  E adesso che il tappo della censura freudiana è saltato, schizzeranno fuori dai penetrali dell’anima i liquami ammorbanti e gli odi incombusti.  Odi improvvisi ( corruptio optimi pessima), sconosciuti (more…)

Pd: SE QUESTO E’ UN PARTITO

18 luglio 2013

di Ciuenlai

Sul caso Shalabayeva Il Pd ha le idee, molto ma molto chiare  vediamo perchè.

Enrico Letta : “Emerge la totale estraneità di Alfano nella vicenda”

Guglielmo Epifani : “Niente sfiducia ma il Ministro è in discussione”

Gianni Cuperlo (E  Dalemiani) : “Alfano deve rinunciare alle deleghe del Ministero degli interni e restare Vice Premier”

Matteo Renzi e soci : “Il Ministro è indifendibile e deve mettere il suo mandato nelle mani di Letta”

Felice Casson: “la ricostruzione di Alfano è una mezza barzelletta, una presa in giro”

Pippo Civati : “Alfano deve fare come la Idem”

Incredibile! Ogni possibile posizione sul caso è presente. Se questo è un partito io sono un ingegnere spaziale appena tornato da Marte.

Domanda : quanto ci vuole ancora per sgomberare questa “baracca”, dichiarare l’evidente fallimento e cominciare a pensare ad una seria ipotesi di partito della sinistra europea?

CASO SHALABAYEVA – EPIFANI (A SUA INSAPUTA) DA LA COLPA AL PD

17 luglio 2013

di Ciuenlai

Nell’occultamento giornaliero della verità capita anche questo. Epifani fa la voce grossa e dichiara”Il Caso Shalabayeva è gravissimo, violati i diritti (more…)

Monti primo dittatore finanziario della Storia

21 gennaio 2013

di  Magdi Cristiano Allam

Per la prima volta nella Storia dell’Europa e della Democrazia un esponente politico rivendica la guida del Governo dello Stato, dà vita ad un proprio partito, partecipa attivamente alle elezioni ma rifiuta di sottoporsi al voto dei cittadini. Persino Hitler e Mussolini assunsero il (more…)

Elezioni: Pdl e Lega Nord ancora insieme, firmata l’intesa

7 gennaio 2013

Il Pdl ha raggiunto l’accordo elettorale questa notte con la Lega. Lo ha annunciato l’ex premier Silvio Berlusconi che ha firmato l’intesa con il segretario del Carroccio Roberto Maroni. “Habemus Papam, questa notta è stato firmato un accordo tra noi e il Carroccio”, ha detto Berlusconi ai microfoni della radio RTL. Secondo l’intesa, ha detto Berlusconi, Maroni sarà candidato in Lombardia e l’ex premier sarà il leader della coalizione e il simbolo indicherà Popolo della libertà e Berlusconi presidente. Berlusconi ha aggiunto di vedere per lui un futuro da ministro dell’Economia, quanto al candidato premier ripropone Angelino Alfano.

SIAM MICA VENUTI QUI PER CAMBIARE QUALCOSA!

11 dicembre 2012

di Ciuenlai

L’uscita del cavaliere è stata utilizzata per una gigantesca opera propagandistica a favore di Monti. Il professore era in caduta libera in tutti i sondaggi. La ragione è semplice; le cifre e i fatti parlano per lui e raccontano di un sonoro fallimento su tutta la linea (debito pubblico su, pil giù, (more…)

Le primarie, il passerotto ed il tacchino

29 novembre 2012

di Giampiero Tasso

Il faccia a faccia tra RenSi e BerZani lo ha vinto sicuramente il passerotto, quello citato dal Pierluigi di Bettola: “Meglio il passerotto in mano che il tacchino sul tetto”. Geniale sillogismo e perfetta analisi “dell’accontentamoci” perchè potrebbe venire peggio. Nel rosso e nero dello (more…)

LA POLITICA IN ITALIA …. UNA SCIMMIA IMPAZZITA

19 novembre 2012

di Roberto Corcione

Gli eventi politici negli Stati Uniti , con la vittoria di Obama, che si voglia ammetterlo o no, ci hanno regalato un autentico spettacolo di “fair play” politico, peraltro autentico, non (more…)

Gubbio: Aloia e Di Bacco lasciano il PDL

13 giugno 2012

Lettera Al Segretario Politico DEL PDL ON. ANGELINO ALFANO

Sono anni che nelle sedi opportune senza strillare ma con argomentazioni e motivazioni inoppugnabili abbiamo denunciato la situazione del PDL a tutti i livelli. Purtroppo inascoltati oggi (more…)

Politica: Giorgio Corrado lascia il PDL

4 giugno 2012

LETTERA APERTA AD ANGELINO ALFANO SEGRETARIO NAZIONALE PDL

Gent.mo Segretario, Quale Consigliere Comunale al Comune di Perugia, Le comunico di autosospendermi dal Partito, dando nel contempo le dimissioni dal Gruppo Consiliare, dopo 12 anni trascorsi in questa compagine elettiva. E’ con tanta amarezza e forte delusione che giungo a tale decisione, per una molteplicità di ragioni, riconducibili in sintesi alla perdita di quella identità politica per la quale mi sono battuto in tutti questi anni, senza nulla chiedere, né tanto (more…)

PDL: SI CAMBIA, BERLUSCONI VUOLE ANDARE A VOTARE!

9 Maggio 2012

E’ iniziata l’attesa rivoluzione del PdL, si sapeva che sarebbe cambiato qualcosa dopo le amministrative ed infatti tra poche ore verranno ufficializzati cambiamenti epocali.  Berlusconi sta riprendendo in mano il partito e la leadership, vuole il cambiamento e per prima cosa preferisce andare a votare che continuare nell’autodistruzione dell’appoggio a Monti. Sulle elezioni ad ottobre si spacca il partito: da una parte Verdini, la Santanché, gli ex An e persino l’ex ministro Fitto premono per le elezioni, per il recupero di un’azione politica autonoma rispetto all’UDC, per un appoggio critico al governo, bocciando ulteriori tasse. Dall’altra Alfano ed i suoi fedelissimi, come Lupi ma anche Cicchitto, ritengono il voto una jattura, spingono per l’ABC ed il recupero persino di Fini!  L’elettorato ha dato una sonora risposta ad Alfano; o cambia politica o si deve fare da parte. Alcune fonti di stampa riferiscono che Berlusconi ieri ha fatto una riunione segreta con quello che sarà il nuovo team: La Russa e Verdini, gli ex ministri Gelmini, Brunetta, Rotondi, il capogruppo al Senato Gasparri, Crosetto e Corsaro. La regola aurea e mai smentita in politica è che il vincitore delle Amministrative sarà lo sconfitto alle Politiche.

ABC – “I FURBETTI DELL’ANTIPOLITICA”

3 Maggio 2012

di Ciuenlai

“Cose da Pazzi”. E’ l’unico commento che mi viene in mente scorrendo i titoli dei giornali. Udite udite che cosa ci propongono a mani basse i capi dei partiti di maggioranza in generale e Bersani e il Pd in particolare, che improvvisamente, causa elezioni, sembrano diventati i capi dell’opposizione:

1) “La (Contro)riforma delle pensioni è iniqua e deprime il mercato del lavoro” (parentesi; per capire che se nessuno va in pensione, nessuno subentra e la disoccupazione aumenta, bastava rivolgersi ad un qualsiasi delegato della Fiom, non occorreva “assumere” un Governo di professori). Ma dov’eravate quando alzavate la manina? Questo provvedimento “da incubo” non è caduto dal cielo, l’avete approvato voi. Il pacco regalo l’avete preso per intero “esodati compresi”. Di che vi andate lamentando! Le lacrime di coccodrillo le aveva già versate tutte la Fornero. Non c’è bisogno delle vostre.

2) “L’Imu. Ma che tassa ingiusta. Punisce la prima casa, l’oggetto dei sacrifici di una vita. No bisogna rivederla ci vuole una patrimoniale”. Ma va? Cari Abc ed in particolare caro Bersani, l’Imu è stata da voi licenziata in due minuti. Adesso state muti. Silenzio, perché adesso è legge, silenzio perchè adesso (purtroppo e grazie a voi) si paga e le vostre chiacchiere stanno a zero. Come i nostri portafogli.

3) “La benzina è troppo cara e i prezzi salgono alle stelle. Le famiglie non ce la fanno più”. Già. Ma chi è che ha dato il via libera all’aumento esponenziale delle accise e dell’Iva. Babbo Natale o la maggioranza di Governo?

4) “Il fiscal compact è un sistema che impedisce qualsiasi politica economica autonoma da parte degli stati”. Ma chi ha sancito la messa in Costituzione del pareggio di bilancio la fata turchina?

Ecco perché questa è una classe dirigente da mandare a casa. Chi vuole fare “lo statista” e guidare Governi deve sapersi assumere le proprie responsabilità e difendere le sue scelte. Nascondersi dietro questi paraventi è un giochino da furbetti, da “azzeccagarbugli” da furbetti dell’antipolitica. Si avete capito bene “antipolitica”, perché, questi la politica, quella vera, non sanno più dove sta di casa.

“NON CI CREDO”… IMU SOLO UNA TANTUM?

20 aprile 2012

Monti...occhio a quello che fai

Monti accoglie l’ordine del giorno per abolire la tassa sulla prima casa dal 2013.

Angelino Alfano PDL:  «il governo si è impegnato a trovare altre risorse affinché non si debba più pagare l’Imu sulla prima casa nel 2013, perché riteniamo che la prima casa sia un bene su cui non bisogna infierire». Alfano ha rivendicato la battaglia portata avanti dal Pdl sull’Imu, che ha ottenuto «prima la rateizzazione dell’imposta e ora l’accoglimento di un nostro ordine del giorno affinché l’Imu sia dovuta una tantum»

Sentite i sindaci: «Se la proposta vuol dire ripensiamo all’Imu siamo d’accordo, se invece vuole dire tagliamo risorse ai Comuni perché la tassazione sugli immobili non dovrebbe esserci, non ci siamo: ci allontaneremmo da tutte le esperienze europee» così ha detto il presidente dell’Anci, Graziano Delrio,  commentando l’ordine del giorno del Pdl sulla trasformazione dell’Imu in tassa una tantum. «Siamo contrari a togliere la tassazione sugli immobili che tuttavia va legata alla tassazione dei Comuni, non deve diventare, come è ora, una tassa dello Stato»

nota di redazione: i sindaci hanno messo le mani sul malloppo e non sono disposti a mollare, però ammettiamolo … commuovono per il loro attaccamento a ventosa sui contribuenti.

Commento di Stelio Bonsegna: A rate, come dire : Presa per i fondelli. Poi credete veramente che sia una tantum e non diverrà: “una semper”?. Chi governerà il prossimo anno, saprà certo sfruttare la proroga di questa tassa incostituzionale ed incivile (non solo in Italia, ma in tutta Europa). Ci vuole una legge che limiti la tassazione in 3 aliquote fisse, calcolando le tasse totali che un cittadino si ritrova a pagare, quando va a far benzina, quando acquista qualche servizio, quando si rifornisce di gas da riscaldamento, per l’energia elettrica, etc.. etc. Perché se siamo in Europa, è giusto che le tasse siano uguali dappertutto, come gli stipendi. Invece in Italia, Abbiamo la Politica più cara d’Europa, le tasse più alte d’Europa e gli stipendi tra i più bassi d’europa, che non giustificano tale tassazione, oltre ad i politici più pagati d’Europa (record encomiabile). Si cominci a dimagrire il costo dello stato (tutto) e parastato, poi eventualmente, dietro referendum, si chieda a noi di collaborare, facendoci mettere le mani intasca, tranne per chi purtroppo, non può permetterselo . Chiaro, cittadini Italiani?

OPERAZIONE SALVACASTA – SECONDA PUNTATA “SODDISFATTI E RIMBORSATI”

10 aprile 2012

di Ciuenlai

“Alfano, Bersani e Casini trovano l’accordo” sulle nuove norme per la trasparenza dei bilanci dei partiti. A parte i contenuti dell’intesa che lasciano le cose esattamente come stanno, come mai questa fretta solo adesso? Come mai, infatti, questa fretta non c’è stata quando Penati (che a differenza del Trota non si è ancora dimesso) veniva indiziato di finanziamento illecito? E come mai la vicenda Lusi della Margherita, pur avendo le accuse contenuti simili, non lo stesso rilievo di quella della Lega? E come mai le vicende delle varie case di Montecarlo e di Roma sono state archiviate nella rubrica “a loro insaputa”? E come mai non è successo niente dopo le decine e decine di inchieste che hanno coinvolto esponenti di tutti i partiti della maggioranza? Già, come mai. Perché la vicenda Lega è una manna caduta dal cielo. Oggi dietro alle presunte malefatte di Bossi e soci , una classe politica che ha fatto e dichiarato fallimento con il Governo Monti, può nascondere i suoi tanti “precedenti”. Anzi addirittura ci si può tirare su anche un po’ di propaganda a buon mercato, cercando di apparire come i salvatori della patria, come quelli che, istituendo nuove regole, ci liberano dai ladri di rimborsi elettorali. Di quei rimborsi che loro continuano lautamente a prendere. Dopo la proposta di legge elettorale (il superporcellum), va in onda il secondo tassello del serial “operazione salvacasta”. Titolo della puntata “soddisfatti e rimborsati”.Volete sapere il terzo? La giustizia al grido di “salvate il saldato Berlusconi”.

 

Congresso Pdl, cambiare tutto per non cambiare nulla.

13 febbraio 2012

NIENTE DI PERSONALE

di Francesco La Rosa

Capita a volte che le bugie abbiano le gambe corte, chi di voi non ci è cascato almeno una volta nella vita? Ma nessuno, con ragionevolezza, può pensare che le bugie abbiano gambe cortissime. Voi di direte ma di che si parla? Presto detto. Ieri finalmente il Pdl ha consumato il suo congresso provinciale, novità ci si aspettava e novità ci sono state, Massimo Monni è il neo coordinatore provinciale ed a lui e alla sua squadra voglio fare gli auguri di buon lavoro. Ma non sono passati tanti giorni dall’arrivo del segretario nazionale Angelino Alfano che alla sala dei Notari davanti a tutto il Pdl umbro dichiarava che “la musica era finalmente cambiata e che il partito avrebbe goduto di nuove regole e nuova organizzazione nel tentativo accreditarsi agli iscritti ed agli elettori di centro destra come un movimento nuovo e capace di rinnovarsi al suo interno”.

Ricordate ? Era il messaggio forte di Alfano, “ho lavorato per cambiare le regole, da oggi non saranno più consentite cariche multiple all’interno del Pdl, e sarà ammesso solo un culo per poltrona” in sintesi brutale era stato questo il suo messaggio.

Detto, fatto e smentito. Si dà il caso che a nuovo coordinatore provinciale, un giovane ambizioso e capace, e che personalmente stimo, viene democraticamente eletto secondo statuto, Massimo Monni consigliere regionale in carica, e qui mi si confonde il conteggio sulle poltrone. Ma come? Monni ha già una poltrona e importante anche, e la seconda? Boh. Non si capisce. L’unica cosa che mi viene in mente è “cambiare tutto per non cambiare nulla” di gattopardiana memoria, cosi doveva essere e cosi è stato con buona pace di chi sognava dei culi di formula 1 (monoposto).

Commento di Stelio Bonsegna: Grazie Francesco, involontariamente hai espresso il mio giudizio. Effettivamente, l’allontanamento sempre più numeroso della gente dalla politica, è dovuto anche a questo grosso difetto dei partiti, cioè quello di essere una casta impenetrabile.
Impenetrabile perfino dagli iscritti al partito stesso. Tra il dire ed il fare, c’è di mezzo non il semplice mare, ma nel caso dei politici navigati, l’oceano.

Alfano a Perugia, conferma il nuovo regolamento per l’incompatiblità dei doppi incarichi

20 dicembre 2011

Davanti a circa 400 persone alla sala dei Notari a Perugia, il segretario nazionale PDL ha tracciato le linee guida del nuovo partito post-Berlusconi.

In particolare la promessa di  “celebrazione dei  congressi provinciali e di grande città”,  scelta dei dirigenti e dei candidati nominati dal basso, e non dall’alto, insomma come ha in maniera divertente indicato “ad un culo  dovrà corrispondere solo una sedia”

Ma il documento che ha presentato riguarda anche i coordinatori regionali, oltre a quelli provinciali e cittadini, compresi i rispettivi vicari, e come potete immaginare la lista delle poltrone non cumulabili toccherà moltissimi dirigenti ed eletti anche in Umbria.  L’incompatibilità è estesa a chiunque sia “membro di un Consiglio di amministrazione di società o aziende a partecipazione dello Stato o delle Regioni o di Enti locali territoriali”, oltre che ai dipendenti del partito. Se Alfano  riesce nel tentativo di selezionare una nuova classe dirigente PDL forse si vedranno i prodromi del nuovo partido post Berlusconi.

Adesso toccherà alle lobbyes ed ai gruppi di potere all’interno del partito di cercare di edulcorare queste norme e trovare come nelle migliori tradizioni della politica italiana i cavilli e le eccezioni per rendere meno efficace il tentativo, che a detta di molti  non solo era necessario ma addirittura urgente per evitare il disfacimento del Popolo delle Libertà e per dare voce al 1.200.000 iscritti che hanno voluto – in un momento di grande difficoltà – rinnovare la fiducia al PDL.

Angelino Alfano alla Sala dei Notari lunedi 19

17 dicembre 2011

Il segretario del Pdl, Angelino Alfano,  lunedì 19 sarà  in Umbria alla Sala dei Notari di Perugia in

Angelino Alfano

occasione dell’inaugurazione della nuova sede del partito.  all’ incontro  saranno presenti anche gli onorevoli Rossi e Laffranco,  i parlamentari, gli eletti e i dirigenti umbri del Pdl. Alle 18.30 presso i saloni del Ristorante Zengoni (Spoleto strada statale Flaminia), l’onorevole Alfano presenterà il suo libro intitolato “La mafia uccide d’estate. Cosa significa fare il Ministro della Giustizia in Italia”.

Post Berlusconi, branca…branca…branca, leon leon leon, prima repubblica prossima ventura

9 novembre 2011

Stelio Bonsegna

di Francesco La Rosa

Dopo le  dimissioni di Berlusconi si aprirà la fase delle consultazioni per tentare un nuovo governo o si va alle lezioni? Lo chiediamo in una intervista esclusiva a Stelio Bonsegna condirettore e opinionista del blog http://www.italia-politica.it

Berlusconi si dimette, come cambierà lo scenario politico?

Visto l’enorme lontananza che c’é tra politica e il popolo italiano, sarebbe come indovinare un terno al Lotto. Spero solo che gli italiani realizzino quale è il principale problema che ha portato il Cav. a questo punto.

Secondo te quale è?

Il Cav. in questa legislatura ha subito continui attacchi, sia dall’interno del suo partito, che dall’opposizione, con la connivenza di una parte politicizzata della Magistratura e di  una certa allegra finanza internazionale.

Cosa hanno in comune queste Lobby?

Rendere la nostra Italia, supina e non fargli alzare la testa, come fece Mattei con la sua AGIP (allora statale). Silvio si era sganciato troppo dai ricattatori internazionali, per rendere autonoma e garantita la fornitura di varie forme di energia all’Italia. Oltre a ciò, si è trovato di fronte ad un problema sociale molto evidente ed ingombrante, quello sindacale (unico caso al mondo), dove non si può fare nessuna legge se i sindacati non vogliono. Tutto ciò sta a dimostrare  quanto asserito dal Berlusconi circa l’impossibilità di Governare questa Italia. Inoltre, con una nostra costituzione vetusta ed inadeguata ai tempi, impossibile avere Governi duraturi.

Silvio BerlusconiQuindi secondo te è finito lo spirito del ’94 che tante speranze aveva dato agli italiani? e si ritorna alla prima repubblica?

Si, esatto, dai sepolcri riaperti vengono fuori figure di vecchi democristiani e vecchi comunisti trombati a pretendere il loro posto sulle vecchie cadreghe abbandonate.

In questi anni  abbiamo cambiato tutto per non cambiare nulla…ma  stanotte a palazzo grazioli nella rinunione dello stato maggiore Pdl sono venute fuori due ipotesi, elezioni anticipate o governo allargato con Berlusconi premier, che farà Napolitano?

Non credo ad un Governo d’inciucio con il Pd, in presenza di Berlusconi. Impossibile. C’è una differenza politica come tra la notte ed il giorno. Piuttosto convengo e penso condivideranno tutti gli italiani, a risolvere la questione, una volta per tutte, quindi elezioni. Ma metterei sul piatto un patto, che chi vince, possa governare senza sgambetti al di fuori delle regole morali e civili di questo mondo. Ma non credo avverrà. L’Italia fa molto comodo ad una certa lobby internazionale, che poi è quella che per mezzo dei suoi aguzzini sta affondando il Cavaliere.

Puoi essere più preciso su questa lobby?

Esistono responsabili italiani ed europei di questo “colpo di Stato finanziario di proporzioni storiche”. (una definizione del tutto logica offerta dell’economista americano Michael Hudson).
L’Italia è stata condannata ad un’aggressione senza precedenti da parte dei mercati dall’operato dei governi di centrosinistra che l’hanno preceduta, poiché essi hanno portato il nostro Paese nella catastrofica Eurozona. Le famiglie italiane e il governo non devono pagare per colpe non loro. Per passare allo specifico, Prodi ci svendette all’Europa, con un cambio da ghigliottina: 1936.27 . Praticamente il costo della vita andò oltre il raddoppio, senza che nessuno controllasse il flusso e moderare le speculazioni. Mi viene a mente quella crociera sul Britannia prima del famoso “governo tecnico” del 1992. Quando il Britannia era ancorato a Civitavecchia.
Ospiti Draghi, Ciampi, Beniamino Andreatta, Mario Baldassarri, i vertici di Iri, Eni, Ina, Comit, delle grandi partecipate che di lì a poco sarebbero state “svendute”. Questa è l’Italia che vuole la Sinistra cosiddetta Democratica ed i suoi accoliti, Fini Casini, Cirino Pomicino, etc. etc

Quindi stai affermando  che “i vecchi trombati” responsabili del disastro finanziario torneranno sullo scranno, mi sa allora che non ci aspettano tempi belli…

Esatto, se fino ad ora, direttamente il Cav. le mani nelle tasche non ce le ha messe (es. Patrimoniale che toccherebbe il 90% degli italiani) ci penseranno queste mummie a mettercele, se dovessero guadagnare il Governo.

Ieri sera la sinistra cantava vittoria, solo Di Pietro era preoccupato, perchè comunque gli impegni con l’Europa andranno rispettati lo stesso, ma la prima ovviamente non vuole elezioni per condividere la responsabilità delle nuove tasse, e il secondo si, chi ha ragione?

Credo che nonostante l’improbabile intelligenza politica, Di Pietro abbia pienamente ragione ad andare ad elezioni. Visto che le sinistre, fino ad ora, hanno sempre azzoppato le scelte del Cav. che ci avrebbero messo al riparo molto tempo fa e questo lo hanno fatto, grazie ai voltagabbana acquisiti con altrettanto improbabili promesse. Ogni gruppo si prenda le proprie responsabilità, da soli e senza condivisione. L’inciucio di Democristiana memoria è finito.

Torniamo a Berlusconi… pensi che il Pdl senza di lui come partito possa implodere? Dai sondaggi i numeri direbbero di no.

Credo che il PDL abbia ormai abbastanza carica popolare da resistere a qualsiasi implosione, un segnale forte e da non sottovalutare arriva dal milione di nuovi iscritti al partito, quindi la base elettorale reggerà sicuramente.

Alfano sarà sicuramente chiamato ad un grande sforzo organizzativo per ridare impulso al Pdl, riuscirà a tenere la barra dritta? Gli riconosci la forza politica e le qualità?

La politica da troppo tempo ha considerato il popolo come merce da poter muovere a suo piacimento . Questo è sbagliato, grazie alla maturazione culturale e politica del popolo stesso, il quale non crede più a TV e Giornali. Le conclusioni le trae da se il popolo, non più pecoreccio, ma maturo (in massima parte). Alfano dovrà imporsi allo stile berlusconiano ed essere il suo prosecutore. può farcela.

Bersani Di Pietro e Vendola…si ritorna ai vecchi triumviri dell’antica roma? quella volta non è che è andata benissimo …

Mah! sai, chi vivrà, vedrà dove ci porterà quest’armata Brancaleone.

In  conclusione che ti aspetti nell’immediato?

Spero solo, che gli italiani facciano un esame di coscienza su quanto successo da 20 anni a questa parte. Un esame di coscienza che richiede un piccolo sforzo mentale e ricordare momenti poco felici di questa repubblica. Da li dovrebbero capire a chi affidare le sorti del nostro  paese ed il futuro della nostra Costituzione (che assolutamente andrebbe rifatta ex novo).

Rifondiamo il centro destra la proposta in dieci punti. Primarie per sostituire il Cav?

28 settembre 2011

Angelino Alfano

Da giorni si discute su chi debba prendere il posto di Silvio Berlusconi nel momento in cui sarà costretto a fare un passo indietro. Soltanto per citare gli ultimi interventi, ne hanno parlato anche Roberto Formigoni – che ha invocato le primarie, subito – e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ieri, dopo aver invocato riforme per la crescita, ha sposato in toto l’ipotesi di ricorrere alle consultazioni per stabilire l’erede del Cavaliere

1) Riforma fiscale – Diminuzione delle imposte, semplificazione del sistema, taglio delle aliquote, introduzione del quoziente familiare.

2) Riforma del lavoro – Più flessibilità per le categorie che oggi sono iper-garantite, più certezze e più tutele per chi oggi è precario.

3) Liberalizzazione delle professioni e degli studi – Abolizione degli albi e delle licenze e riduzione degli ordini professionali. Abolizione del valore legale del titolo di studio.

4) Riduzione della spesa pubblica e dei costi della politica – Dimezzamento dei parlamentari, diminuzione degli enti locali a iniziare dall’abolizione delle Province, abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti.

5) Privatizzazioni – Obbligo per il Tesoro e per gli enti locali di mettere sul mercato tutte le quote in società partecipate. Cessione di larga parte del patrimonio immobiliare pubblico.

6) Federalismo – Creazione di un vero federalismo fiscale e amministrativo.

7) Riforma istituzionale – Cambiare le istituzioni italiane secondo il modello presidenzialista o semi-presidenzialista.

8) Riforma della giustizia penale – Rigida separazione delle carriere, inappellabilità dell’assoluzione in primo grado.

9) Riforma della giustizia civile – Impegno straordinario per lo smaltimento degli oltre 5,5 milioni di cause pendenti e definizione di regole più rapide e tempi certi per i processi a venire.

10) Nuove regole per la sicurezza – Certezza della pena, controlli più severi per l’immigrazione, costruzione di nuove carceri