Conversazione con Monica Brunori, candidata alle elezioni amministrative di Assisi nella lista Futuro per Assisi
di Francesco La Rosa

Monica Brunori
Monica, siamo a poco meno di un mese dalle elezioni, te la senti di fare un primo bilancio personale di questa campagna elettorale?
Posso dire di aver trovato una bella accoglienza fra i potenziali elettori che ho incontrato, si avverte nell’aria un desiderio di cambiamento ed ascoltare la gente sui problemi della nostra città è stata sicuramente una esperienza che mi ha fatto crescere e credere ancora di più nelle possibilità di una buona affermazione elettorale.
Nella conversazione pubblicata il mese scorso puntavi nel turismo, confermi ancora questa scelta?
Si lo confermo, penso che il turismo per Assisi resti ancora un volano di sviluppo economico nonostante abbia dovuto affrontare momenti durissimi.
Come mai? Cosa non ha funzionato?
Ho cercato di analizzare il bilancio comunale per il comparto turistico e so che per tutti i comuni lo scorso anno è stato di grande sofferenza, però non potevo non notare alcune distonie sulle poste inserite…
Per esempio?
La prima cosa che balza agli occhi è l’investimento per i Mercatini di Natale, mi ha fatto
impressione vedere una diminuzione da € 63,000 circa a € 5.000, allora mi sono chiesta se il Natale è turisticamente importante per una città come Assisi. Un altro esempio è la voce dei contributi alla promozione di attività turistiche da € 57.000 a € 40.000, senza dimenticare che Assisi festival Estate da € 60.000 è finito a € 20.000 e l’informazione e la pubblicità da € 45.000 a € 19.000 e non ultimo la mancanza di investimenti per l’arrivo del Papa Benedetto XVI il prossimo 27 ottobre prossimo.
Insomma mi sembra di capire che non c’è una cosa che incontri la tua approvazione…
In effetti qualcosa c’è, approvo senza riserve la scelta istituzionale UNESCO ed il contributo al Consorzio Albergatori di Assisi, che però spero che sia servito a migliorare la comunicazione in Italia e nel Mondo.
Pensi che il tuo essere neofita della politica possa aiutarti?
Spero di si, anche se pensavo che avrei fatto parte di una giostra dove ciascuno era impegnato a comunicare agli elettori le proprie idee e i progetti…
E non è cosi?
Certo che no, ho capito che la campagna elettorale è maestra di vita, perché in poco tempo ti fa capire chi sono veramente i veri amici e chi amico non è….
Intendi per amici chi ti vota e nemici chi non ti vota? Mi sembra una visione troppo schematica no?
Per amici intendo chi mi vota certo, ma anche chi con lealtà e affetto mi ha detto di non poterlo fare per scelte diverse, i “non amici” gli altri, ho messo in preventivo che alcuni saranno “non amici” ma questo fa parte del gioco e se ci pensi bene è il fascino perverso di una campagna elettorale in una piccola città come Assisi.
Per finire, ti senti di fare una riflessione?
Certo, io non dimentico mai di essere una imprenditrice prestata alla politica, anche se da anni, come cittadina, la seguo con grande passione, penso che il consiglio comunale di una città debba essere il luogo deputato a raccogliere le istanze dei cittadini per discuterle e trovare le soluzioni più giuste per tutti.