Posts Tagged ‘ancona’

Quel Filo Prezioso che ci Unisce al Mondo Esterno

29 novembre 2016
filoLa Lega del Filo d’Oro è una ONLUS con sede nazionale a Osimo (AN) che si occupa di offrire supporto ai bambini, giovani e adulti sordociechi, pluriminorati psicosensoriali o affetti da gravi malattie rare, e alle loro famiglie dando loro una speranza in più per una vita autonoma, libera e felice. L’associazione venne fondata nel lontano 1964 a Osimo
da Sabina Santilli e un gruppo di volontari al fine di creare  un “filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno”. In oltre 50 anni di impegno la Lega del
Filo d’Oro ha aiutato tantissime persone e l’organizzazione si è ingrandita, arrivando ad aprire centri territoriali di sostegno in ben otto regioni d’Italia.

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INCONTRI: LA CUCINA DI ROBERTO SEBASTIANELLI: CHI SOGNA HA SEMPRE IN MENTE I FIORI.

29 Maggio 2013
Benedetta Tintillini

Benedetta Tintillini

di Benedetta Tintillini

Un’esperienza multisensoriale: una gioia per la vista, una delizia per il palato, una poesia per l’olfatto. Tutto questo e molto di più è la cucina di Roberto Sebastianelli.

Nato a Senigallia, accumula esperienza in cucina fin da giovanissimo. Vince il Campionato Mondiale di cucina nel 1998 in Lussemburgo, e, non pago della (more…)

MERLONI, IL TRIBUNALE: VALEVA ALMENO 5 VOLTE TANTO

19 aprile 2013

Due bombe sul cielo umbro. La prima: alcuni “delfini” dell’ex proprietario del gruppo, impiegati e dirigenti di Fabriano e Nocera Umbra, avrebbero contattato alcuni membri del Comitato lavoratori Merloni per preannunciare un progetto: il rientro del vecchio titolare, al posto di Porcarelli. Merloni (more…)

Della Vecchia/Prc: “Urgente lo sblocco dei lavori per la Perugia – Ancona”

29 marzo 2013

riceviamo e pubblichiamo

Rifondazione Comunista dell’Umbria ritiene inaccettabile il blocco dei lavori della Perugia – Ancona. Dopo mesi di attesa il cantiere Pianello – Valfabbrica risulta ancora fermo determinando il rischio concreto che la data prevista (more…)

Viabilità: la Perugia – Ancona triste simbolo di inerzia e di spreco

6 febbraio 2013

La Perugia-Ancona è ormai un triste simbolo di ritardi, sprechi, e disservizi. L’ennesimo blocco dei lavori del tratto Pianello-Valfabbrica mette di nuovo in luce i problemi che attanagliano questa fondamentale arteria sin dal suo inizio, oltre venti anni fa. La realizzazione di questa (more…)

Ferrovie, Roma sempre “più lontana”?

24 novembre 2011

Ho appreso che TRENITALIA si appresterebbe a declassare i treni Eurostar ed Intercity e, cosa ancora peggiore, ad eliminare alcune corse tra Ancona e Roma che interessano Terni. In particolare TRENITALIA ha manifestato l’intenzione di abolire il treno da Roma per Ancona delle 19.32 che porta a Terni una enorme quantità di gente che rientra dal lavoro.

Mi ha fatto piacere sapere dall’Assessore Rometti che la Regione si è già attivata scrivendo alla direzione TRENITALIA ma voglio sperare che l’intervento regionale non si limiti ad una burocratica lettera ma che si facciano pressioni sul Ministero, a livello politico, affinché sia dato un input politico per evitare di complicare ancora di più la vita di tanti pendolari che, loro malgrado, devono recarsi nella Capitale a lavorare.

Raffaele Nevi – Presidente gruppo PdL Regione Umbria

ANCONA: sarà presentato il libro EINAUDI: LIBERTA’ ECONOMICA E COESIONE SOCIALE

17 novembre 2011

GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE 2011 – dalle ore 17 alle ore 19,30

Presso Facoltà di Economia (ex caserma Villarey) Ancona – Piazza Martelli

Il Centro Studi Liberali “Benedetto Croce”, nell’ambito della celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia presenta il Libro della collana storica della Banca d’Italia curato da Goffredo Gigliobianco, capo della Divisione storia economica del Servizio Studi della Banca d’Italia, con prefazione di Mario Draghi dal titolo:

LUIGI EINAUDI : LIBERTA’ ECONOMICA E COESIONE SOCIALE

«Non tutti gli uomini scriveva Luigi Einaudi nel 1942hanno l’anima del soldato o del capitano disposti ad ubbidire o a lottare ogni giorno quant’è lunga la vita. Molti, moltissimi, forse tutti in un certo momento della vita sentono il bisogno di riposo, di difesa, di rifugio. Vogliono avere un’oasi dove riposare, vogliono sentirsi per un momento difesi da una trincea contro l’assillo continuo della concorrenza, della emulazione, della gara.»

Fino a che punto la concorrenza possa governare la società senza strapparla e fino a che punto il welfare state la possa proteggere senza appiattirla sono interrogativi di Einaudi che oggi ritrovano un’acuta attualità, nel nostro disperato bisogno di trovare il modo di ricostruire il nostro paese tentando di conciliare giustizia sociale, uguaglianza dei punti di partenza, capacità di innovare non solo dell’economia, ma della società intera.

Con il suo pensiero e impegno civile, Luigi Einaudi cercò di indicare il giusto equilibrio tra opposte esigenze. Da una parte quella di lasciare ampio spazio all’innovazione, alla concorrenza, all’emergere del meglio e del nuovo, non solo nel campo della produzione, ma anche con riferimento alla società, al ricambio delle classi dirigenti, alla nascita di nuovi imprenditori. Dall’altra l’esigenza di offrire alle persone, non tutte disposte a stare sempre in prima linea, un riparo dal vento sferzante della concorrenza: l’associazione professionale, il sindacato, la piccola proprietà, il posto di lavoro.

Interverranno come Relatori:

Roberto Einaudi Presidente Fondazione “Luigi Einaudi” Roma

Alberto Baffigi Funzionario Div. Storia Economica e Finanziaria Banca d’Italia

Alberto Zazzaro Ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’UNIPM

 

 

Lettera a Goodmorningumbria

20 dicembre 2010

IN ATTESA DELLA SENTENZA DEL TAR SULLA PERUGIA-ANCONA

C’è grande attesa per il pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale, ormai prossimo, relativamente alla regolarità del travagliato appalto sui lavori della Perugia-Ancona. Da troppo tempo, infatti, un’intera comunità attende il completamento di un’opera, divenuta ormai una storia infinita, la cui realizzazione è determinante per il territorio umbro e più in generale quello dell’Italia centrale, che rappresenta la cerniera del Paese, eternamente schiacciato tra le rivendicazioni del Nord e i mali irrisolti del Sud, ma che patisce storicamente un pesante deficit infrastrutturale.

Siamo di fronte all’ennesimo scempio all’italiana: la prassi di investire milioni di euro per realizzare opere che non si concludono mai, progettandone contestualmente altre che, posata la prima pietra ed iniziati i primi lavori, vengono “abbandonate”, è una vergogna che non deve essere tollerata in un Paese che si vuole definire civile. Un Paese dove pare che per manifestare legittime rivendicazioni si sia costretti a gesti sempre più eclatanti: operai che salgono sulle gru o comunità locali che pernottano in galleria. Visto quindi il clamore suscitato dall’iniziativa sulla Guinza, forse servirà che per mantenere i riflettori accesi anche su un altro simbolo di sprechi, ritardi e disservizi incarnato dai lavori dell’asse Perugia-Ancona, dovremo passare lì il Capodanno!

Speriamo di non dover giungere a tanto, se la sentenza non si dovesse pronunciare nella direzione di uno sblocco decisivo dei lavori. Auspico pertanto che il Tar segni una svolta, in una vicenda dove gli intrecci negli appalti e le lungaggini burocratiche hanno segnato il terreno dove si è consumato un indecente gioco allo “scricabarile”, servito a mascherare le varie indecisioni e disattenzioni che in questa vicenda hanno segnato un reciproco disimpegno dei vari attori. Un accordo iniziale sull’appalto avrebbe certamente evitato questa spiacevole e scandalosa melina, spero tuttavia che la sentenza del Tar sia l’inizio di un parziale recupero del tempo perduto.

Sandra Monacelli – Presidente gruppo “Casini – Unione di Centro”