
Posts Tagged ‘ancona’
Quel Filo Prezioso che ci Unisce al Mondo Esterno
29 novembre 2016
INCONTRI: LA CUCINA DI ROBERTO SEBASTIANELLI: CHI SOGNA HA SEMPRE IN MENTE I FIORI.
29 Maggio 2013di Benedetta Tintillini
Un’esperienza multisensoriale: una gioia per la vista, una delizia per il palato, una poesia per l’olfatto. Tutto questo e molto di più è la cucina di Roberto Sebastianelli.
Nato a Senigallia, accumula esperienza in cucina fin da giovanissimo. Vince il Campionato Mondiale di cucina nel 1998 in Lussemburgo, e, non pago della (more…)
MERLONI, IL TRIBUNALE: VALEVA ALMENO 5 VOLTE TANTO
19 aprile 2013Due bombe sul cielo umbro. La prima: alcuni “delfini” dell’ex proprietario del gruppo, impiegati e dirigenti di Fabriano e Nocera Umbra, avrebbero contattato alcuni membri del Comitato lavoratori Merloni per preannunciare un progetto: il rientro del vecchio titolare, al posto di Porcarelli. Merloni (more…)
Della Vecchia/Prc: “Urgente lo sblocco dei lavori per la Perugia – Ancona”
29 marzo 2013riceviamo e pubblichiamo
Rifondazione Comunista dell’Umbria ritiene inaccettabile il blocco dei lavori della Perugia – Ancona. Dopo mesi di attesa il cantiere Pianello – Valfabbrica risulta ancora fermo determinando il rischio concreto che la data prevista (more…)
Ferrovie, Roma sempre “più lontana”?
24 novembre 2011Ho appreso che TRENITALIA si appresterebbe a declassare i treni Eurostar ed Intercity e, cosa ancora peggiore, ad eliminare alcune corse tra Ancona e Roma che interessano Terni. In particolare TRENITALIA ha manifestato l’intenzione di abolire il treno da Roma per Ancona delle 19.32 che porta a Terni una enorme quantità di gente che rientra dal lavoro.
Mi ha fatto piacere sapere dall’Assessore Rometti che la Regione si è già attivata scrivendo alla direzione TRENITALIA ma voglio sperare che l’intervento regionale non si limiti ad una burocratica lettera ma che si facciano pressioni sul Ministero, a livello politico, affinché sia dato un input politico per evitare di complicare ancora di più la vita di tanti pendolari che, loro malgrado, devono recarsi nella Capitale a lavorare.
Raffaele Nevi – Presidente gruppo PdL Regione Umbria
Lettera a Goodmorningumbria
20 dicembre 2010IN ATTESA DELLA SENTENZA DEL TAR SULLA PERUGIA-ANCONA
C’è grande attesa per il pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale, ormai prossimo, relativamente alla regolarità del travagliato appalto sui lavori della Perugia-Ancona. Da troppo tempo, infatti, un’intera comunità attende il completamento di un’opera, divenuta ormai una storia infinita, la cui realizzazione è determinante per il territorio umbro e più in generale quello dell’Italia centrale, che rappresenta la cerniera del Paese, eternamente schiacciato tra le rivendicazioni del Nord e i mali irrisolti del Sud, ma che patisce storicamente un pesante deficit infrastrutturale.
Siamo di fronte all’ennesimo scempio all’italiana: la prassi di investire milioni di euro per realizzare opere che non si concludono mai, progettandone contestualmente altre che, posata la prima pietra ed iniziati i primi lavori, vengono “abbandonate”, è una vergogna che non deve essere tollerata in un Paese che si vuole definire civile. Un Paese dove pare che per manifestare legittime rivendicazioni si sia costretti a gesti sempre più eclatanti: operai che salgono sulle gru o comunità locali che pernottano in galleria. Visto quindi il clamore suscitato dall’iniziativa sulla Guinza, forse servirà che per mantenere i riflettori accesi anche su un altro simbolo di sprechi, ritardi e disservizi incarnato dai lavori dell’asse Perugia-Ancona, dovremo passare lì il Capodanno!
Speriamo di non dover giungere a tanto, se la sentenza non si dovesse pronunciare nella direzione di uno sblocco decisivo dei lavori. Auspico pertanto che il Tar segni una svolta, in una vicenda dove gli intrecci negli appalti e le lungaggini burocratiche hanno segnato il terreno dove si è consumato un indecente gioco allo “scricabarile”, servito a mascherare le varie indecisioni e disattenzioni che in questa vicenda hanno segnato un reciproco disimpegno dei vari attori. Un accordo iniziale sull’appalto avrebbe certamente evitato questa spiacevole e scandalosa melina, spero tuttavia che la sentenza del Tar sia l’inizio di un parziale recupero del tempo perduto.
Sandra Monacelli – Presidente gruppo “Casini – Unione di Centro”