Posts Tagged ‘annibale’

NUOVA SOCIETA’: ANNIBALE ALLE PORTE

13 giugno 2016

annibaleLa storia serve ad educare l’anima di un popolo”

Si avvicina la data del 21 giugno e nello stesso giorno del 217 a.C. in una località imprecisata, situata tra il territorio di Tuoro sul Trasimeno e Monte del Lago,  entrambi in provincia di Perugia, si svolse una battaglia fondamentale per lo sviluppo delle relazioni burrascose tra Cartagine e Roma durante la seconda guerra punica per il predominio politico e militare sul mar Mediterraneo. La storia, soprattutto narrata da due celebri storici romani, Polibio e Tito Livio, riporta, enfatizzandoli, molti particolari dell’evento, disastroso per Roma, e da quei resoconti (more…)

Assisi, Il PDL Aumenta

26 febbraio 2013

Il Popolo delle Libertà di Assisi ha ottenuto (dati parziali da verificare) un ottimo 26/27% circa (tra Senato e Camera) in crescita rispetto alle elezioni amministrative del 2011 dove il PDL aveva ottenuto un 21.56% (ovviamente le (more…)

Perugia, via Angusta, targa ricordo sulla casa natale di Francesco Siciliani

11 luglio 2012

Francesco Siciliani e Maria Callas

La perugina Accademia del Dónca, in accordo con la Fondazione Perugia Musica Classica, propone al Comune di Perugia (che si dichiara disponibile) di apporre una targa ricordo nella casa natale del maestro Francesco Siciliani, del quale, nel 2011, si è celebrato il centenario della nascita. L’Accademia della peruginità, nello scorso anno accademico, ha degnamente ricordato la figura del prestigioso Maestro che – con donna Alba Buitoni e col filosofo nonviolento Aldo Capitini – dette vita alla Sagra musicale. I tre perugini, mossi da intento unanime, animarono di cultura e spiritualità quello che sarebbe diventato un fenomeno irripetibile, per qualità di proposte ed eccellenza di valori. Nel 2003, la Fondazione Sagra musicale umbra e l’Associazione Amici della musica si sono unite per dar luogo alla Fondazione Perugia musica classica onlus, di cui sono stati soci fondatori, insieme al Comune di Perugia e alla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia. Al significativo evento del 7 maggio al Morlacchi parteciparono, in veste di relatori e testimoni, il dottor Nello Spinelli , membro del Consiglio direttivo della Fondazione Perugia Musica Classica, con la cantante Simona Esposito e Sergio Tedesco (recentemente scomparso) che furono amici del Maestro. Il successo (more…)

Cavalieri d’ Italia impegnati sul fronte della protezione civile

13 Maggio 2011

L’auditorium Urbani è stato teatro della quarta festa di primavera promossa dalla sezione dei Cavalieri d’Italia di Perugia (Unci). Erano presenti sindaci del lago Trasimeno, Giuseppe Mascio, già assessore regionale alla mobilità, il presidente del comitato provinciale della Croce rossa Franco Binaglia, Alvaro Fiorucci, redattore capo di Rai regione e Goodmorningumbria.it. Ospite per le forze dell’ordine il comandante la compagnia Carabinieri di Città della Pieve, capitano Marcello Sardu. A dare il benvenuto ai soci, alle autorità e agli ospiti è stato il presidente della sezione Unci di Perugina Elio Carletti che ha anche ringraziato i soci Marcello e Costantino Fiorenzoni e Alfredo Cardoni per aver promosso la realizzazione della festa, il sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti e il sindaco di Passignano Claudio Bellaveglia che hanno contribuito al successo dell’ evento. Sono stati premiati con medaglia e diploma al merito dell’Unci i soci Marcello e Costantino Fiorenzoni, imprenditori edili, Alfredo Procacci, imprenditore commerciale, il professor Gianluca Pazzaglia medico oncologo e il geometra Alfredo Cardoni imprenditore edile. Dopo l’intervento del presidente il prefetto Vincenzo Gallitto ha introdotto il tema centrale del seminario cioè la prevenzione di protezione civile e i rischi naturali, argomento poi ampiamente discusso e approfondito da Lucio Ubertini, Piergiorgio Manciola, Stefano Casadei e Annibale Luigi Materazzi. Tra le varie soluzioni sulle quali alacremente si sta lavorando è da segnalare il modello proposto dal socio Unci Pietro Paolo Alunni Boldrini che consente alla struttura edificabile di agire orizzontalmente o verticalmente sulla stessa materia costruttiva. Anche la parte culturale ha ricevuto ampi consensi da parte dei presenti che hanno apprezzato musiche classiche e moderne eseguite con professionalità da un quartetto d’ archi. Applaudito al termine l’inno nazionale  in omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia.

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La valutazione del rischio nelle aree inondabili ed interventi di difesa

di Piergiorgio Manciola – Dipartimento di ingegneria Civile ed Ambientale, Università degli Studi di Perugia

La stima dei danni prodotti dalle inondazioni ha grande importanza per la prevenzione e per la mitigazione del rischio idraulico con provvedimenti strutturali e di protezione civile. Per la valutazione dei danni prodotti dalle inondazioni esistono due approcci riconducibili ad un’analisi a posteriori e a priori dei danni per assegnati eventi di piena (Penning-Roswell et al. 1977). Il primo metodo è basato sulla valutazione a posteriori del danno prodotto a seguito di eventi realmente accaduti (ex-post). Tale metodo, benché formalmente più rigoroso, presenta tuttavia un’ampia indeterminazione legata alla difficoltà di quantificare i danni prodotti dalle inondazioni. Negli ultimi anni, si è andata quindi affermando l’esigenza di una valutazione preventiva (ex-ante) dei danni da inondazione, basata sul valore atteso del danno per eventi di assegnata probabilità di accadimento (rischio). La conoscenza del rischio, inteso come prodotto della magnitudo del danno per la probabilità di accadimento dell’evento che lo provoca è di supporto alla fase decisionale in numerosi campi applicativi, dalla pianificazione territoriale, alla protezione civile, fino alla progettazione di misure strutturali per la mitigazione del rischio stesso. L’analisi ex-ante non presuppone che l’evento calamitoso sia accaduto ed è quindi applicabile in modo generale in qualsiasi contesto. L’intervento, chiariti i presupposti metodologici della valutazione del rischio idraulico,  ha illustrato alcune tecniche di difesa dalle inondazioni di tipo mobile che si sono recentemente diffuse in ambito europeo. Si tratta di pannelli prefabbricati modulari a tenuta idraulica sostenuti da supporti verticali o puntoni inclinati che possono essere facilmente montati in opera ed altrettanto facilmente smontati per realizzare delle difese temporanee in tratti d’alveo a rischio di inondazione, necessarie quando non siano tecnicamente fattibili soluzioni di tipo permanente. Tale tipologia di difesa può essere di interesse anche in molte situazioni nazionali, soprattutto per sopraelevare strutture arginali già realizzate ed inserite in contesto urbano e per tamponare le connessioni (sottopassi, tombini, …) tra aree idraulicamente separate da rilevati stradali e ferroviari.