Posts Tagged ‘anniversario’

PALAZZO CESARONI: IL 23 GIUGNO DEL 1977 VENIVA INAUGURATA LA NUOVA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA

22 giugno 2017
porzi-donatella

Donatella Porzi

PRESIDENTE DONATELLA PORZI: “DA 40 ANNI, È LA ‘CASA’ DI TUTTI I CITTADINI UMBRI”

Il 23 giugno del 1977 Fabio Fiorelli e Pietro Conti, primi presidenti del Consiglio e della Giunta della ‘giovane’ Regione Umbria, con i consiglieri e gli assessori, alla presenza delle principali istituzioni regionali, nella Sala Brugnoli, inauguravano ufficialmente
Palazzo Cesaroni, nuova sede del Consiglio Regionale  dell’Umbria. (more…)

Todi: Concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla fondazione.

22 luglio 2014

BANDA-DEI-CARABINIERI

1814 – 2014

Todi 24 luglio ore 21

piazza del Popolo

Con i suoi 102 componenti accuratamente selezionati, la Banda dell’Arma dei Carabinieri ha la competenza artistica per interpretare le più celebri composizioni.
Il ricchissimo repertorio si estende dalle tradizionali marce militari ai più apprezzati brani classici, senza trascurare la musica contemporanea. (more…)

IL PARTITO COMUNISTA DELL’UMBRIA RICORDA LA FONDAZIONE DEL PCI

21 gennaio 2014

Il Coordinamento regionale umbro del rinato Partito comunista ricorda il 93° anniversario della fondazione del Partito comunista d’Italia, avvenuta il 21 gennaio 1921 nel celebre congresso di Livorno a opera di Antonio Gramsci che ne divenne segretario e di Amedeo Bordiga.

partito comunista logoDa li sono passati quasi cento anni e con lo scioglimento del Pci nel 1990 a opera di Occhetto e dei suoi collaboratori D’Alema e Veltroni, di fatto i lavoratori e i proletari in generale hanno perduto il loro partito di riferimento che, fin dal 1945, ne aveva rappresentato le istanze e le esigenze. Il Pci del dopoguerra aveva subito una profonda mutazione genetica durante gli anni ‘60 del ‘900, ma, ciononostante, seppure oramai agisse in chiave socialdemocratica, fu (more…)

150° Unità d’Italia a Magione: omaggio alla tomba del barone Danzetta Alfani e concerto con l’orchestra La Musica sull’Acqua

17 settembre 2011

Lucio Canu

Proseguono con la deposizione di una corona di alloro ad uno dei maggiori protagonisti umbri del Risorgimento perugino, il barone Giuseppe Danzetta, le iniziative promosse dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione, per il 150° dell’Unità d’Italia. La cerimonia si terrà martedì 20 settembre, ore 17, nel cimitero di Monte del Lago presso la tomba del Danzetta che, per l’occasione, il Comune ha provveduto a risistemare. Interverranno il sindaco Massimo Alunni Proietti; Gianfranco Zampetti, coordinatore delle iniziative per il centocinquantesimo, l’assessore alla cultura del Comune, Giacomo Chiodini. Prevista la presenza di Paolo Caucci von Saucken, titolare dell’eredità della storica famiglia.

Dopo la cerimonia commemorativa, alle ore 21, presso il Teatro Mengoni di Magione, la Corale Polifonica e dell’Orchestra Musica sull’Acqua si esibiranno nel concerto “Passioni italiane. Viaggio musicale dalle note risorgimentali fino alla canzone d0autore italiana. L’orchestra sarà diretta dal maestro Lucio Canu, la corale dal maestro Gianni Bagnoli. Il concerto, che si chiuderà con un brindisi finale di tutti i presenti, chiude l’anno di iniziative promosse dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione per festeggiare i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia.

Muro di Berlino 21 anni dopo… il 9 novembre 1989

8 novembre 2010

di Matteo Bressan e Nico Camilli – Giovine Italia Terni

Il coordinamento provinciale della Giovane Italia, movimento giovanile del PDL, vuole ricordare l’importanza storica e politica della ricorrenza della caduta del Muro di Berlino, 9 novembre 1989, affinché un evento così significativo diventi e si consolidi nelle future generazione come un passaggio chiave della lotta per la libertà e per la democrazia contro tutte le forme di totalitarismo. Il muro non ha rappresentato solamente una limitazione della libertà di movimento della popolazione di Berlino ma ha di fatto impedito una libera circolazione delle idee andando a determinare due stili di vita e due economie differenti. È bene ricordare, nelle opportune sedi, come l’amministrazione Regan dal punto di vista politico e il ruolo svolto dal Pontefice Giovanni Paolo II abbiano contribuito rispettivamente ad esasperare le contraddizioni del regime comunista dell’Unione Sovietica e a fornire una cassa di risonanza alle popolazioni oppresse. Allo stesso tempo non vanno dimenticati gli sforzi del Presidente Michail Gorbačëv, la Glasnost e Perestroika, tesi a normalizzare e a trasformare una realtà politico sociale ormai in fase stagnante. Il crollo del muro di Berlino oltre a rappresentare la fine del totalitarismo comunista e della Guerra Fredda deve essere un monito e un esempio di ritrovata libertà e pace non solo in Europa ma in tutto il mondo.