
Gianluigi Angelantoni
L’Anno Internazionale della Chimica è stato voluto dalla 63ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite: in tutto il mondo, vuole celebrare le conquiste della Chimica ed il suo contributo al benessere dell’umanità, con particolare attenzione al tema molto sentito ed attuale della preservazione delle risorse naturali e dello sviluppo sostenibile.
La proposta di risoluzione è stata formulata dall’Etiopia: l’iniziativa quindi, non è partita da una nazione fortemente industrializzata come USA, UK, Germania, ma da un paese povero, di cultura non occidentale, che ha voluto però sottolineare con questo gesto quanto l’utilizzo efficace della Chimica sia indispensabile per la crescita ed il benessere delle popolazioni povere, attraverso uno sviluppo sostenibile.
La cerimonia dell’inaugurazione ufficiale si è tenuta a Parigi nella sede dell’UNESCO. In Italia le manifestazioni per celebrare questo evento, sono coordinate dalla Società Chimica Italiana, dal Ministero della Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e dalla Federazione Nazionale

Catia Bastioli
dell’Industria Chimica.
L’Anno Internazionale della Chimica è stato celebrato dalla Sezione Umbria della Società Chimica Italiana con una grande manifestazione che si è tenuta Venerdì 30 Settembre, al Centro Congressi della Camera di Commercio di Perugia. Il Presidente, Prof. Benedetto Natalini, ha messo in evidenza il senso di questa manifestazione, sottolineando in particolare che sviluppo sostenibile ed efficienza energetica, temi sviluppati nelle due conferenze successive, sono tra l’altro obiettivi assunti dalle Nazioni Unite per il decennio 2005-2014. Successivamente, il Consiglio Direttivo della Sezione Umbria ha voluto premiare Luciano Barluzzi, uno studente del Liceo Scientifico G. Marconi di Foligno, vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi della Chimica che si sono svolte, quest’anno, ad Ankara (Turchia). I due conferenzieri: la Dr.ssa Catia Bastioli, AD Novamont e Gianluigi Angelantoni, AD Angelantoni Industrie hanno tenuto due splendide conferenze dal titolo: “Il ruolo delle bio-raffinerie integrate di terza generazione per il rilancio della Chimica in Italia” e “Le nuove sfide delle rinnovabili: il solare a concentrazione”
Da sottolineare che Catia Bastioli e Gianluigi Angelantoni sono rispettivamente Presidente e Vice-Presidente del Kyoto Club, una organizzazione non profit costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto.